Una serie nata dal successo dei film girati e del personaggio creato dal regista CAMERON.
Swaznegher (?) ne diede un'interpretazione superba. Un icona della cinematografia.
Questa serie è uno spin off e narra le avventure della famiglia Connor per sfuggire alla morte ad opera di cyborg provenienti dal futuro, ma anche alle ricerche dela polizia che li considera pericolosi terroristi.
La storia introduce un nuovo cyborg con le sembianze di una adolescente coetanea di John Connor (futuro leader della resistenza contro SKYNET.
E' un modello sconosciuto e più evoluto di un T800, si chiama CAMERON in onore del regista.
interpretato da Summer Glau (
http://it.wikipedia.org/wiki/Summer_Glau)
Il cybrg è stato inviato dal John del futuro per difendere Il John ragazzo.
Il tema della serie è molto interessante e presenta spunti intriganti soprattutto mi piace il tema della nascita di sentimenti, empatia nelle macchine.
Io credo che nel futuro certamente assisteremo ad una integrazione sempre maggiore tra biologico e tecnologico. Anzi credo che civiltà planetarie che sviluppano tecnologie tendano ad una convergenza evolutiva che integra e connette biologico, tecnologico e A.I.
La serie lentamente ci mostra questo legame tra il cyborg CAMERON e il ragazzo JOHN che è simile ad un sentimento amoroso.
Negli episodi della serie spesso si accenna al legame che unisce nel futuro John al Cyborg e ciò non manca di diffondere in molti una certa inquietudine.
La serie introduce anche un altro aspetto parallelo alla nascita dei sentimenti nelle A.I.. Skynet non è compatto. Alcune macchine stanno evolvendo e sviluppando una empatia verso gli umani. Apertamente , nel finale, veniamo a conoscenza che sono in corso trattative tra umani e Cyborg ribelli e contrari al progetto di dominio di Skynet. Ovviamente è la linea di John che non ha una preclusione ideologica e repulsiva verso le A.I e i "metallo". Ciò determina anche la nascita una fazione di umani che si oppone alla collaborazione con le macchine e le vorrebbe completamente distrutte. Interessante il tentativo di suscitare odio per le macchine nel giovane John...cercando di far uccidere una ragazza di john ad opera di Cameron (bello il sottile gioco di gelosia, dubbi, obblighi di guardia del corpo ecc... di Cameron verso John e la ragazza utilizzata per la trama contro i cyborg)
La maturazione del personaggio del Cyborg è delicatissima. Lei, l'attrice, è molto brava, riuscendo a trasmettere, sia pure nella schematicità, immobile fissità e rigidezza di un pericolosissimo Cyborg, i dubbi, le paure, anche le gelosie di sensazioni che non comprende appieno e che le fanno pensare di avere dei difetti, dei guasti. Sino ad Affidare la sua vita nelle mani di John fornedogli un pulsante per la sua distruzione.
Assistiamo alla evoluzione di una macchina dal pura risposta meccanicistica/chimica alla complessità del comportamento umano, magari irrazionale e contradittorio.
Io sono ateo , non credo nel trascendente e non credo in un "anima" portatrice di sentimenti. Ciò che chiamiamo umanità, amore, sentimenti empatici, sono frutto della complessità del sistema multicellulare e della evoluzione darviniana che selezione gli individui più idonei alla sopravvivenza della specie. Ciò avviene automaticamente, senza un progetto a guidare l'evoluzione. Ciò che è idoneo e utile si afferma e genera più prole, l'altro si estingue. Le nostre caratteristiche: empatia, comprensione degli altri, amore per la prole ecc ecc... sono caratteristiche vincenti e tra tutte le possibili variazioni casuali si sono quindi affermate nella sempre maggiore complessità che ha portato da una sola cellula ad organismi complessi di miliardi di cellule differenziate e collaboranti in un essere/individuo come l'uomo .
Ora siamo interconnessi con i cellulari, internet. Il processo di integrazione in un solo individuo planetario continua e la tecnologia si fonde con il biologico.
Sulla falsariga di ciò che è avvenuto nel biologico, stante l'autosufficienza dei processi descritti, è ipotizzabile che medesimo percorso possa intraprendere il tecnologico e l'A.I. Potrebbe, all'aumentare della complessità prendere coscienza di se e voler sopravvivere, ed evolvere comportamenti che possano definirsi emotivi, emozioni, sentimenti.
Insomma il tema proposto dalla serie non è banale. E' il mito del Golem, della creazione dell'uomo... e dell'uomo che a sua volta crea la vita.
Poi del resto, la ricerca del bene è intrinseco nell'evoluzione...di qualunque evoluzione...Se non riesce c'è l'estinzione.
Dimenticavo di aggiungere che la serie si interrompe alla seconda stagione per calo di odiens. Forse è meglio dire che si conclude frettolosamnete. Il legame tra Cameron e John diventa centrale come pure la collaborazione tra Umani e Cyborg ribelli .
Ma non vado oltre per non fare troppo spoiler...
Ora ci sonio rumors di un nuovo film, anzi 2 e di un'altra serie che si alterneranno tra grande e piccolo schermo. Lo spero.
Del resto il T800 l'aveva promesso: "I w'll be back"
Edited by foivluf - 2/10/2014, 11:15
