Winter Dream

L'ostinato silenzio delle stelle

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/11/2013, 15:17     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


malerba_ostinato-silenzio

Una raccolta di racconti fantastici.

Presentazione:
www.unita.it/foto/photogallery-culture/malerba-1.535819

Edited by SaNa - 22/12/2013, 13:56
 
Top
view post Posted on 21/12/2013, 18:17     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Club della lettura
Posts:
1,578
Reputation:
+15
Location:
Wayreth ~

Status:
Anonymous


Non mi si carica il link (non perché non funzioni ma per la mia connessione schifosissima ç_ç), non è che qualcuno potrebbe postare qui un breve riassuntino? No perché quel 'racconti fantastici' sulla copertina mi piace moltissimo **
 
Top
view post Posted on 22/12/2013, 12:14     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


ECCOLO....
Il libro L'ostinato silenzio delle stelle, la terza uscita della collana Memorie dal Futuro, che dal 2011 RiLL dedica annualmente a un solo autore, scelto fra quelli che più si sono distinti nell’ambito del Trofeo RiLL. L'antologia verrà presentata venerdì 29 novembre a Roma ed è questa l'occasione per parlarne con l'autore.

Questo volume contiene racconti di fantascienza e fantastici. Hai degli autori di riferimento, nella letteratura di genere e non? «Alcuni autori fanno letteralmente da sottofondo alla mia esistenza. Devo tantissimo, nella mia personale poetica, a questi scrittori. Sopra tutti, Dino Buzzati e le sue metafisiche inquietudini. Si può dire che io ne sia innamorato. Segue Bradbury, col suo mistico afflato di infanzia, fatto di sogni intessuti tra il fantastico e il gotico. Ballard e la sua fantascienza sociologica rivolta all’inner space è per me fondamentale. Come poi non citare l’oscuro, ineluttabile “cosmo terrestre” di Matheson? I miei personaggi devono anche molto a Dick e alle sue distonie esistenziali e percettive. Amo anche Heinlein, Gibson, Herbert. E non disdegno la fantascienza “pulita” e di grande respiro: per dirla in una parola, Asimov. Sono cresciuto con le sue Fondazioni! Tra gli autori non di genere, poi, apprezzo particolarmente Primo Levi e Alberto Moravia».

I tuoi racconti presentano una certa varietà tematica. Il titolo dell’antologia, che è poi lo stesso di un racconto, fotografa un tema ricorrente: i protagonisti delle tue storie vivono, agiscono, e le stelle stanno a guardare. Non c’è Destino, non c’è Fato, o esseri superiori. Le stelle sono indifferenti, mentre gli uomini si affannano. È questa la tua “visione delle cose”?

«Potrei essere scambiato per nichilista, ma io ho una certa visione del cosmo. Il tema del destino è abbastanza esemplare. Vedo un universo in cui regna il Caso. O, anagrammando, il Caos. Il che poi è la destabilizzante scoperta di Planck. A livello microscopico, il Caso crea il mondo. Ma ci fornisce anche molte opportunità. Sta a noi “scegliere i tiri migliori”, come il demiurgo giocatore di Einstein. In altri termini, il destino è quello che noi ci facciamo con le mani, il cuore e il sudore. La Natura è indifferente, e se vogliamo (ma anche se non vogliamo) è crudele. Il cosmo è un silente scenario di inaudita ed efferata bellezza, ma non ha nulla a che vedere con le nostre vite. Io intendo affermare che il distacco dalla Natura, intesa come entità protettrice e genitore paterno, che ci “deve” la felicità, non può che fornirci la chiave per raggiungere l’indipendenza emozionale dal cosmo stesso e, con essa, l’illuminazione vera delle nostre vite. Dobbiamo staccarci da questa culla egotica, ed ergerci “più in alto delle stelle”. Lo chiamerei supremo coraggio».

Spesso i tuoi personaggi prendono consapevolezza della loro condizione nel corso del racconto, restandone spaventati, o rassegnandosi. Penso a Saburo, il protagonista del racconto che dà il titolo all’antologia… «Amo il contrasto assolutamente irrisolvibile tra fenomeno e noumeno, l’indecidibilità della nostra condizione di esseri pensanti e vivi, la non dimostrabilità del reale. Sono affascinato dai problemi che Kant ci ha lasciato, come fossero impossibili ed elusivi Koan buddisti. In questo mondo di realtà e ombre si muovono i miei personaggi, che spesso sono “qualcosa” senza sapere di esserlo; l’Agnizione che ne deriva, una vera frattura nel tessuto connettivo della percezione, è foriera di allucinanti epifanie; spesso affacciate a panorami su strapiombi infernali, altre volte rivelatrici di ampi squarci su visioni celestiali».

Nell’universo vuoto che descrivi, però, c’è spazio sia per gesti di umanità (penso ai vecchi soli protagonisti de Le stelle d’inverno) sia per la speranza: ognuno è artefice del proprio futuro, non c’è predestinazione, dici in Corrispondenze… «È proprio così. Per me l’umanità, e il sentimento supremo, l’amore, sono l’unico mezzo possibile per ingannare l’Eternità. L’universo “vuoto e freddo” è lo sfondo della nostra assurda condizione: una piccola veglia affannata, un lampo tra due infiniti neri, un tratto-punto-tratto di un alfabeto Morse cosmico. È come svegliarsi madidi di sudore nella notte, e poi doversi addormentare di nuovo quando il sonno è andato irrimediabilmente via. La vita è, vista così, un’aritmia del cuore cosmico: un’eccezione, una rottura, un’anormalità. Qualcosa che semplicemente non doveva accadere. Se ci pensate bene, la condizione normale e più probabile è il “non essere”, il buio. Esistere è l’eccezione».

Sei anche capace di cambiare del tutto registro. È evidente il tuo gusto per il surreale, come mostrano Il colloquio di lavoro e quel gioiello di lievità che è L’uomo lunare... «Per natura sono molto curioso e amo provare di tutto. Per questo non c’è quasi un racconto uguale all’altro. Il colloquio di lavoro nasce da uno straniamento grottesco di fronte all’assurdità di certi processi di selezione, nelle aziende. L’uomo lunare è una favola, e un sogno personale, anche perché amo l’epopea spaziale degli anni ‘60. E naturalmente amo Roma… E se le missioni Apollo fossero partite dal rione Monti?».

Un elemento centrale in tante storie di fantascienza è il tempo. Tu ci giochi ne L’ombra, Nella notte assetata e Corrispondenze. Che rapporto hai col tempo? «Il Tempo è una variabile fisica e dipende, come noto, dal moto dell’osservatore. Ma dipende anche da altri fattori, più legati alla percezione umana. C’è infatti un correttivo da apportare alla Relatività di Einstein, per me: il tempo dipende dal moto emotivo e dell’anima dell’individuo». Rispetto a tanti autori incontrati al Trofeo RiLL, tu non hai un romanzo nel cassetto. Scrivi solo racconti, magari lunghi, ma “solo” racconti. C’è un motivo specifico? «Il racconto è la sublimazione del mio modo di scrivere, più vicino alla poesia che alla prosa. Mi piace cristallizzare un momento, eternare delle immagini, raccontare emozioni intense e compresse nel tempo. Acquerelli e schizzi di colore, più che affreschi rinascimentali. Il racconto mi permette di costruire una vita nel giro di poche pagine, iniziare e concludere, vivere un “lampo” narrativo come un’esplosione. Ma questo non vuol dire che non ho intenzione, in futuro, di affrontare l’immensa sfida di un romanzo…».

Come si può leggere in quarta di copertina, sei un ingegnere. Ami il Giappone e la scherma, come si intuisce da alcuni racconti. E senti che le stelle intorno a te sono silenti. C’è qualcosa da aggiungere? «Sono un ingegnere, ma anche molte altre cose. Mi piacciono le materie umanistiche. L’amore per il Giappone proviene dalla pratica delle arti marziali tradizionali giapponesi, che seguo tuttora. Amo le stelle, anche se continuano a persistere nel loro “mutismo”… e forse è meglio così».

Venerdì 29 novembre presenteremo a Roma L'ostinato silenzio delle stelle, l’antologia di racconti di Massimiliano Malerba. L’incontro si svolgerà presso la Libreria Gocce d'Inchiostro (via Bertani 11, zona San Cosimato - Trastevere), dalle 19 in poi. A parlare del libro, con noi, anche gli scrittori Marco Onofrio e Francesco Troccoli.

www.rill.it
www.rill.it/?q=node/568
 
Top
SaNa
view post Posted on 22/12/2013, 13:57     +1   -1




fulvio ho modificato il tuo post perché l'immagine era gigantesca e deformava il forum.
 
Top
view post Posted on 23/12/2013, 13:44     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


Grazie. Non me ne ero accorto...

Non so se il libro sia già in distribuzione...
Ieri al Roma Termini non c'era...
 
Top
SaNa
view post Posted on 23/12/2013, 17:05     +1   -1




Nessun problema :)

Qui dice che è stato presentato il 29 novembre --> www.rill.it/?q=node/572
 
Top
view post Posted on 24/12/2013, 16:33     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Club della lettura
Posts:
1,578
Reputation:
+15
Location:
Wayreth ~

Status:
Anonymous


Grazie mille, foivluf. Molto bella l'intervista all'autore! Proverò sicuramente questo libro appena avrò la possibilità di comprarne qualcuno. In realtà neanche a me è parso di vederlo in libreria ma, distratta come sono, probabilmente mi è sfuggito XD
 
Top
view post Posted on 3/1/2014, 11:05     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


Io ho un buono che mi scade il 13 gennaio. Se non arriva per quella data dovrò cambiare titolo...
 
Top
Massimiliano Malerba
view post Posted on 17/1/2014, 17:41     +1   -1




Ciao, sono l'autore de "L'ostinato silenzio delle stelle". Mi dispiace che non abbiate trovato il libro nelle librerie, e vi ringrazio per l'interesse dimostrato.
Dovrebbe trovarsi in diverse librerie, ma in queste lo trovate di sicuro, a Roma:

-Libreria Gocce d'Inchiostro, via Bertani 11, Roma (piazza San Cosimato, Trastevere)
-Libreria KOOB, via Luigi Poletti 2, 00196 Roma (piazza Mancini, zona MAXXI - Auditorium)
-Libreria Pocket 2000, via Famagosta 39/41, Roma (Prati - metro Ottaviano)

A breve comparirà anche su IBS.it e in altre librerie della capitale.

Inoltre, si può acquistare online sul sito di Rill già citato in questa discussione.

Vi ringrazio molto e spero che i racconti che ho scelto di inserire nell'antologia vi piacciano.

Fatemi sapere.

Un caro saluto,
Massimiliano
 
Top
SaNa
view post Posted on 18/1/2014, 11:51     +1   -1




Grazie a lei Massimiliano, per averci cordialmente risposto indicandoci gli indirizzi delle librerie dove poter reperire il suo libro.


Le faremo sapere al più presto
 
Top
view post Posted on 19/1/2014, 19:44     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


Grazie Massimiliano
Utili indicazioni.

La tua intervista mi è piaciuta molto e quindi credo anche il libro.
 
Top
Massimiliano Malerba1
view post Posted on 13/3/2014, 21:12     +1   -1




Ciao a tutti,
mi dispiace di postare in ritardo, ma sabato prossimo, 15 marzo alle ore 18, ci sarà a Roma la presentazione del mio libro all'interno di una presentazione letteraria Rill, alla libreria KOOB, in via Luigi Poletti 2, zona MAXXI / Auditorium.
Naturalmente invito chi è interessato a partecipare, mi farà molto piacere.

Un saluto a tutti,
Massimiliano Malerba

Ulteriori informazioni sul sito Rill.it
 
Top
view post Posted on 13/3/2014, 22:13     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


Spero di esserci, anzi di più...
 
Top
view post Posted on 16/3/2014, 00:43     +1   -1
Avatar

Member

Group:
Member
Posts:
730
Reputation:
+5
Location:
Terra, Italia

Status:


Stasera sono stato all'incontro organizzato da RILL.
Due ore molto piacevoli con presentazioni e lettura di brani tratti dai racconti pubblicati.
Ho acquistato il libro di Malerba.
Alle 20, al termine, sono scappato perché avevo ospiti a cena.
 
Top
SaNa
view post Posted on 16/3/2014, 18:35     +1   -1




Bravo Fulvio, ci sei andato!! ^___^
 
Top
16 replies since 28/11/2013, 15:17   177 views
  Share