Se vi dicessero che il vostro mondo non è l'unico esistente.
Se vi dicessero che ci sono centinaia di mondi paralleli, originati in seguito a inevitabili spaccature nella Storia.
Se vi dicessero che in alcuni di questi mondi la magia è comune quanto la luce del sole, ma che è pericolosissima se riposta nelle persone sbagliate.
Se vi dicessero che può esistere un solo mago che ha nove vite ed è destinato a diventare l'incantatore più potente di tutti...
Se vi dicessero così, pensereste mai di essere quel mago?
Le Cronache di Chrestomanci è una serie ‘per ragazzi’ (ma prendete quel ‘per ragazzi’ con le pinzette, perché, per me, non esistono età in cui un libro si può leggere ed età in cui non si può leggere u_u) scritta da
Diana Wynne Jones (che forse ricorderete più facilmente come autrice de
Il Castello Errante di Howl) e pubblicata a partire dal 1977.
Consta di 7 volumi di cui solo 5 sono stati tradotti in Italia.
L’ordine di lettura corretto è, secondo me, il seguente:
1. Le vite perdute di Christopher Chant || 2. Scherzi del destino || 3. Vita stregata || 4. Strega di classe || 5. I maghi di Caprona
(potete trovare riassunti non spoilerosi dei singoli libri qui)
L’ordine da me postato è quello cronologico secondo la trama. Secondo le indicazioni dell’autrice però, i libri dovrebbero essere letti in questo ordine: 3; 1; 2; 4; 5. Però, comunque vogliate leggerli, sappiate che sono scritti così bene che non avrete difficoltà a seguire il filo logico della storia, anche perché ogni libro ha una trama a sé e può perciò essere isolato dagli altri. Il filo conduttore tra le varie storie è la presenza in tutte di Chrestomanci (al secolo Christopher Chant), che da anche il nome alla serie.
Chrestomanci è il titolo che viene dato a potenti incantatori dalle nove vite in grado di spostarsi tra mondi paralleli. Ogni libro infatti è ambientato in mondi diversi e presenta personaggi e situazioni sempre nuovi.
Ecco quanto scrive l’autrice in merito a Le Cronache di Chrestomanci:
CITAZIONE
Il Mondo di Chrestomanci non è come il nostro. È un mondo parallelo, dove la magia è normale quanto la matematica e in generale le cose sono un po' più antiquate. Nel mondo di Chrestomanci l'Italia è ancora divisa in piccoli stati, ciascuno con il proprio Duca e la propria capitale. Nel nostro mondo, l'Italia è diventata un unico paese già da diverso tempo. Anche se i due mondi non sono collegati in nessun modo, questa storia è in qualche modo arrivata fino a noi.
NOTE: Diana Wynne Jones ha raccontato che l’ispirazione per questa serie le è venuta dal fatto che da piccola aveva abitato in un piccolo villaggio dell’Essex dove la maggior parte degli abitanti era a dir poco straordinariamente stravagante. C'era chi aveva costruito un elefante meccanico a grandezza naturale nel giardino, chi sosteneva di trasformarsi in lupo con la luna piena: stava in piedi di fronte alla chiesa e si metteva a ululare. E inoltre, almeno tre donne affermavano di essere streghe.
-----------
Neil Gaiman la definisce "
la migliore autrice di storie magiche" e francamente Diana Wynne Jones è, in assoluto, la mia scrittrice preferita. E non lo dico perché è stata
allieva di J. R. R. Tolkien e C. S. Lewis, che io adoro. Ma perché è stata allieva di J. R. R. Tolkien e C. S. Lewis
e si vede. I suoi libri sono scritti benissimo. La prosa è non è né prolissa né stringata. In poche righe riesce a condensare il senso delle cose senza tralasciare nessun dettaglio importante (ed in questo ci vedo un connubio perfetto degli stili di scrittura dei suoi due maestri). E’ inoltre divertente ed ironica, il che non guasta mai. E le sue idee sono sempre originali e simpatiche.
Nella serie di Chrestomanci c’è perciò una trama intrigante, bei personaggi (che però, e questa è l'unica nota dolente, non tornano sempre in ogni libro), una scrittura descrittiva ma fluida e una grande vena umoristica. Inutile dirvi che si tratta di una delle mie serie preferite *.* E che mi sento di consigliarla caldamente a tutti: se amate leggere e vivete di fantasia, allora questa è la serie che fa per voi.