“
The Fall of Arthur” (“La caduta di Arthur”) è un nuovo inedito di
J.R.R. Tolkien che verrà pubblicato il
23 maggio 2013 dalla HarperCollins Publishers e dalla Houghton Mifflin Harcourt.
Si tratta di un poema allitterativo – ma non in rima – di circa mille versi, basato sulle leggende del ciclo arturiano ed ispirato a
Le Morte d’Arthur di Thomas Malory (1469) e ad un quadro del pittore inglese John Mulcaster Carrick, in cui si vede il mitologico sovrano a terra, sollevato per un braccio da un cavaliere.
(Mort D'Arthur di John Mulcaster Carrick)
Sulla trama di “The Fall of Arthur” si conosce soltanto l’episodio da cui parte l’azione. Il
Dux Bellorum (il Signore delle Guerre, così era chiamato Artù) e
Galvano, il più valoroso dei cavalieri della Tavola Rotonda – imbattibile alla luce del giorno, più vulnerabile al calar della sera -, vanno in guerra verso la terra dei Sassoni ma vengono richiamati a casa dalla notizia del tradimento di
Mordred.
Sembra che Tolkien vi lavorò nei primi anni Trenta, nello stesso periodo in cui aveva iniziato a scrivere
Lo Hobbit. L’autore ha fatto un solo riferimento a questo poema in una lettera del 1955 e in una del 1934 a un suo amico, R.W. Chambers, professore di inglese alla University College di Londra, che gli ha scritto dopo averlo letto: «È davvero molto bello… davvero eroico… Lo devi per forza finire». Dopo la morte dello scrittore nel 1973, il poema è rimasto nascosto in una zona riservata della Bodleian Library di Oxford, città in cui Tolkien fu per decenni professore di anglosassone. Anche gli studiosi non vi hanno mai avuto accesso.
(ulteriori notizie qui)
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La trama sembra proprio interessante (*lo dice per qualsiasi cosa che rimandi al ciclo arturiano*). Spero solo che esca entro il 2013 anche in Italia perché non credo proprio di essere in grado di leggere Tolkien in versi inglesi çOç Anche se devo dire che un po' mi spiace che non ci siano rime. Comunque un Tolkien che scrive di re Artù e in metro allitterativo lo voglio proprio provare *.*