Winter Dream

Hagakure

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Nyanko Sensei
view post Posted on 25/7/2012, 19:13     +1   -1




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Hagakure è una delle opere letterarie più significative tramandateci dal Giappone, pubblicata nel 1906 ma composta due secoli prima. Il titolo Hagakure significa letteralmente "nascosto dalle foglie" (oppure "all'ombra delle foglie"; il titolo completo era Hagakure kikigaki, "annotazioni su cose udite all'ombra delle foglie") e l'opera trasmette l'antica saggezza dei samurai sotto forma di brevi aforismi dai quali emerge lo spirito del Bushidō (la Via del guerriero) con la differenza di rivolgersi al Samurai solitario (rōnin) che può venire a trovarsi, per una serie di vicissitudini che non dipendono dalla sua volontà, senza un Signore da servire. Questa peculiarità attrasse lo scrittore e drammaturgo Yukio Mishima che vedeva nel periodo storico da lui vissuto il riproporsi di questa situazione che viveva con profonda sofferenza.
L'autore Yamamoto Tsunetomo fu al servizio del daimyo Nabeshima Mitsushige (1632-1700) del feudo di Saga in un'epoca di pace e di inizio della decadenza dei samurai. Quando il daimyo morì, Yamamoto divenne monaco buddhista e si ritirò in monastero dove compose, aiutato dall'allievo Tashiro Tsuramoto, lo Hagakure, l'opera sullo spirito e il codice di condotta del samurai. Esso ebbe ampia diffusione, e dopo la pubblicazione subì la strumentalizzazione del militarismo giapponese della prima metà del XX secolo al punto che i Kamikaze portavano con sé questo testo come ultimo compagno di morte.
Il tema principale del testo è la morte, non come semplice estinzione della vita, piuttosto nel senso psicologico dell'eliminazione dell'io. Lo Hagakure fu considerato un libro fondamentale e profondamente ispirante da Yukio Mishima. Egli, nell'estate del 1967, cioè tre anni prima del suo clamoroso seppuku, scrisse un commento ai primi tre volumi dell'opera. Questo libro, edito in Italia col titolo: La via del samurai, Bompiani 1987 costituì, oltre che un interessante approfondimento sull'opera, un vero e proprio testamento spirituale di Mishima.
Hagakure è una raccolta di principi morali ma anche di consigli pratici, norme comportamentali, notizie storiche ed episodi esemplari di valore. Alcuni sono di natura assai spicciola (Come reprimere uno sbadiglio o Come licenziare un servo) e di semplice etichetta, altri invece costituiscono il nucleo del bushido cioè di quell'insieme di principi che costituì per secoli l'etica di tutto il popolo giapponese.

Il libro che in originale consta di 11 volumi non è mai stato tradotto integralmente in lingua italiana, a causa del fatto che molte delle sue parti si riferiscono così specificamente alla cultura giapponese da risultare ostiche alla lettura da parte di un pubblico italiano: sono perciò state operate delle scelte da parte dei curatori delle varie edizioni.


Alcuni aforismi tratti dal libro:

Ci sono persone che all'apparenza sembrano intelligenti, ma non vengono riconosciute come tali anche se compiono buone opere. Quando compiono azioni ordinarie, vengono criticate dalla gente come persone deficienti. Invece coloro che si mostrano gentili, appena fanno qualche cosa di buono, vengono lodati da tutti.

Quando hai qualche discussione importante con un tuo avversario, lascialo parlare per primo e ammetti quanto dice, ma non appena costui, pieno di orgoglio, dice qualcosa di sbagliato, interrompilo e digli tutto quello che ti viene in mente.

Nella vita la cosa più importante è quella di vivere il momento presente con la massima attenzione.

Nel mondo ci sono molti che amano dare lezioni, ma sono pochi quelli che si rallegrano nel ricevere un insegnamento, e sono ancora meno numerosi coloro che praticano l'insegnamento ricevuto.

Oggi la gente dimostra di avere poca gentilezza e sembra distratta e antipatica. E' bene portare rispetto a tutti senza discriminazione.

Misurando ogni cosa con la propria limitata saggezza si diventa facilmente egoisti, ci si allontana dalla giusta via e si commettono degli errori. Quando uno non è in grado di prendere una adeguata decisione da sé, è bene che chieda consiglio a una persona sapiente. Costui, trattandosi di cose che non lo riguardano, darà un giudizio oggettivo ed equilibrato.

Per calmarsi, il metodo segreto consiste nell'inghiottire la saliva. Lo stesso vale quando si va in collera. Mettersi un pò di saliva sulla fronte è altrettanto efficace. Deglutire è la tecnica segreta della scuola di tiro con l'arco di Yoshida.

Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra. Ma quando l'uomo è privo di coraggio, non può persuadersene. Muovere cielo e terra senza sforza è una semplice questione di concentrazione.

 
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