In verità le cose stanno, secondo le equazioni relativistiche così:
Il tempo non è una dimensione indipendente, ma è una funzione della garvità e della velocità. La massa è anche funzione della velocità. Dalle equazioni si vede che la massa è direttamente proporzionale alla velocità, quindi all'aumentare della velocità aumenta la massa
Se siete pesanti
per elevata massa, andate piano.
La velocità della luce è un valore limite, nel senso che rappresenta un asintoto, cioè un valore al quale ci si può avvicinare, ma non raggiungere. Del resto all'avvicinarsi alla velocità della luce la massa tende a divenire infinita e quindi diventa difficile fare un motore che riesca ad accelerare una massa infinita.
Nulla può andare alla velocità della luce, ci vorebbe un motore infinito con una potenza infinita
.
Come la massa aumenta ..invece il tempo RALLENTA. Ovviamente chi sta guardando l'orologio non se ne accorge e vede le lancette scorrere tal quale, ma ciò perché anche lui, come l'orologio è immerso nello stesso campo. Anche i suoi riflessi rallentano al pari dell'orologio...diventa un rinco...
Ma se potesse dare un'occhiata all'arologio del gemello fermo, non riuscirebbe a vedere le lancette tanto girano veloci.
Se ipoteticamnete andasse alla velocità della luce il suo tempo si fermerebbe e andrebbe subito alla fine dell'universo...
L'alieno di Proxima Centauri se viaggiasse alla velocità della luce non arriverebbe su una terra più vecchia, ma alla fine del tempo o meglio, dello spaziotempo del nostro personale BigBANG
Direte...
siamo fregati!
Non è detto. I circa 300.000km/sec sono irragiungibili, ma si possono superare
.
Se qualcosa avesse massa negativa allora il risultato della equazione darebbe un universo con velocità tutte superiori a quele della luce, ma che non potrebbero rallentare sino a raggiungere la velocità della luce. Insomma un universo speculare al nostro. Una tale particella è il TACHIONE.. Un universo di particelle tachioniche andrebbe al tempo rovesciato, all'indietro. Le lancette girerebbero in senso...ANTIORARIO...Ringiovaniremmo
Ma non solo massa e tempo...
Un altro fenomeno curioso emerge dalle equazioni relativistiche: all'aumentare della velocità, anche le lunghezze mutano secondo un diagramma polare. Cioè, all'aumentare della velocità un segmento orientato come il vettore velocità, insomma allineato con essa, o la sua proiezione lungo quella direzione, si accorcia e diviene un punto se la velocità raggiungesse quella della luce. Ovviamnete anche l'osservatore si schiaccia
nello stesso modo e poichè le lunghezze si misurano per confronto non se ne accorgerebbe
.
Quindi se avete
una bella macchina sportiva, non correte troppo che sembrerà accorciata, brutta e tozza. Soldi buttati..
Alla velocità della luce l'universo diventa piatto..bidimensionale
.
Se la velocità della luce non è raggiungibile allora come mai la luce ci va???
E' raccomandata???
Bella domanda:
Difatti è un mistero. Noi in effetti non abbiamo capito cosa èsia la luce. Alcune cose le spieghiamo dicendo che la luce è una particella, fotone (da non confondere con il Fottone che è uno sporcaccione), che non ha massa, per questo riesce ad andare alla velocità della luce (se stessa)
(mica i neutrini della Gelmini
... nel tunnel
...)
Altre cose le spieghiamo dipotizzando che la luce è un'onda. La verità è che nemmeno la luce sa chi sia. E qui cadiamo nella fisica QUANTISTICA, tanto odiata da Einstein (dio non gioca dadi...
).
Ebbene invece ci sono degli esperimneti sui fotoni, messi a punto negli anni 90, che ci sconvolgono. Noi vediamo letteralmente che il comportamneto della luce cambia a seconda di come la guardiamo, come se la realtà non fosse veramente reale, ma solo una proiezione soggettiva ed esiste solo quando la osserviamo consapevoli. In assenza di un osservatore la realtà scompare in un "brodo" di probabilità indifferenziate.
SCONVOLGENTE DA DIGERIRE...E' come dire che se nessuno guarda la luna questa non esiste (Eistein non sopportava questa idea e neppure il "gatto di Srodingher " credo...
) ... Io dico : DIO NON GIOCA A DADI, PERCHE' DIO E' I DADI!
L'universo è molto diverso da come ci appare nella vita quotidiana.
Le dimensioni non sono indipendenti e forse sono molte di più delle tre che percepiamo nel macroscopico (la teoria delle stringhe ne ipotizza 11 per spiegare in parte quello che accade..). Per questo stiamo cercando le particelle con acceleratori sempre più potenti che vadano sempre più vicino al tempo nel quale le dimensioni forse hanno preso strade differenti. Tre e il tempo le vediamo, in modo strano, ma le vediamo, le altre no. Nel nostro universo si sarebbero ripiegate nel microscopico, meno della lunghezza di Plank (credetemi
...è davvero microscopissima.)
Come spiegare altrimenti fenomeni come l'Entalgmenet o il perchè la gravità è tanto più debole delle altre forze, ma si fa sentire a distanze enormi??? Che sia distribuita attraverso altre dimnesioni e quindi diluisca il suo effetto???.
C'è veramnete tanto da capire. Siamo solo agli inizi. La domanda è: Ne avremo il tempo???
Grazie per l'attenzione.
Edited by foivluf - 1/2/2013, 11:57