Winter Dream

Valle d'Inferno

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Nyanko Sensei
view post Posted on 11/2/2012, 01:07     +1   -1




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La Valle d'Inferno o Valle dell'Inferno, è una vallata che da Ornica (BG) sale fino al Pizzo Tre Signori, a 2.554 m. La sua morfologia è caratterizzata da un pendio ripido sopra il paese ma alquanto denso di fabbricati rurali e prati. Una strada carrabile di recente costruzione che collega alcune baite a Ornica ha reso la vallata meno gradevole di quanto non fosse fino al 2003 che comunque, specialmente nella parte alta, è sempre spettacolare, in modo particolare durante le prime fioriture. Nella parte alta della valle, ovvero verso il passo, capita spesso di incrociare stambecchi e camosci di passaggio. Lungo la vallata vi è un agriturismo che funziona solo in estate e altre baite costruite in legno e pietra. Per i lavori della nuova strada sterrata è stata distrutta buona parte del sentiero in ciottolato che, partendo dal paese, imboccava i sentieri per la valle d'Inferno e per il rifugio Benigni.
Per raggiungere la valle partendo da Ornica bisogna salire alternando nel primo tratto i pochi spezzoni di sentiero rimasti con pezzi della nuova carrabile fino a imbucare la parte alta del sentiero. A un certo punto la strada nuova si allontana verso destra e per un po' seguirete il sentiero che sale fino a incrociare nuovamente la carrabile. Seguire sulla strada fino al primo avvallamento e prendere a sinistra: passato il boschetto cambierà lo scenario e vi ritroverete nella valle d'Inferno vera e propria, tagliata al centro dal sentiero che sale verso il passo e poi su al Pizzo dei Tre Signori. Gli sci alpinisti che programmano un'escursione nella valle in Febbraio/Marzo devono fare attenzione nella parte alta della valle: tra i numerosi massi nella parte alta del sentiero che porta al passo si possono nascondere delle lastre di ghiaccio al di sotto delle quali si può celare il vuoto.

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La leggenda della Val d'Inferno (Ornica)

Una delle zone più frequentate dagli amanti della montagna è la Val d'Inferno, quella lunga e ripida distesa di boschi e pascoli che da Ornica sale fin verso il Pizzo dei Tre Signori. Un tempo la valle non aveva questo nome, ma si chiamava Val Fornasicchio, probabilmente per la presenza, nella sua parte più bassa, di forni e fucine per la lavorazione del minerale ferroso che si estraeva dalle miniere della zona. Il minerale, estratto a fatica dai minatori, veniva trasportato a Ornica a dorso di mulo e sottoposto a procedimento di fusione nei forni, per essere trasformato in verghe di metallo puro, pronte per la lavorazione nelle numerose fucine chiodarole del paese. Fu la presenza di tali impianti ad alimentare nella fantasia popolare l'accostamento dell'immagine del fuoco a quella dell'Inferno, luogo del fuoco per eccellenza. A tale concezione è legata anche una leggenda, per la verità alquanto ingenua, che ancora oggi si racconta a Ornica. Il più grosso di questi forni era gestito in epoca assai remota, da persone forestiere, forse della Valsassina, specialiste del mestiere, che si dedicavano senza sosta a ridurre il minerale in ferro puro.

Questi forestieri, narra la leggenda, non vedevano di buon occhio gli abitanti di Ornica, al punto che, ogni tanto, trovandosi a corto di legna o di carbone, non si facevano scrupolo di prendere qualche ornichese che passava da quelle parti e gettarlo vivo nella fornace per alimentare il fuoco. Una terribile paura assalì allora gli abitanti di Ornica che presero a chiamare quel luogo la "Valle d'Inferno". Le prepotenze dei forestieri durarono a lungo finché, un bel giorno, i capifamiglia di Ornica, risoluti a porre fine a quelle crudeltà, si riunirono in assemblea e decisero di inviare tre loro rappresentanti a Venezia per chiedere aiuto al governo lagunare. Il viaggio dei tre delegati fu proficuo, infatti dopo un paio di mesi essi se ne tornarono a Ornica portando con sé un carro carico di archibugi e bombarde. Felici per il buon esito della missione, gli ornichesi costruirono un fortino in località Piazze, proprio dirimpetto al forno infernale, vi installarono le armi e rimasero in attesa. Non passò molto tempo che i forestieri si presentarono armati di tutto punto per dar corso alle solite prepotenze, ma questa volta trovarono pane per i loro denti: furono investiti da una valanga di fuoco che li distrusse assieme al loro impianto, facendo sparire in breve ogni cosa. Così del forno maledetto si sono perse le tracce, ma il nome dato alla Valle d'Inferno è rimasto fino ad oggi.

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sembra un posto bellissimo, mi piacerebbe andarci!
 
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SaNa
view post Posted on 11/2/2012, 01:22     +1   -1




Un nome così macabro per un posto così paradisiaco!! XD
 
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Nyanko Sensei
view post Posted on 11/2/2012, 01:33     +1   -1




e infatti! XD
 
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*Selphie Winchester*
view post Posted on 3/3/2012, 13:06     +1   -1




Eh già un titolo così infernale per un posto così bello è proprio una contraddizione XD Mi piacciono molto le cascate. Sembra proprio un bel posto
 
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Scofield85
view post Posted on 3/3/2012, 23:44     +1   -1




Anche io adoro le cascate, ho sempre sognato di attraversarla e scoprire un mondo parallelo dove esiste solo la natura e il benessere
 
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*Selphie Winchester*
view post Posted on 4/3/2012, 10:53     +1   -1




Eh magari! XD Piacerebbe pure a me XD Le cascate hanno non so di qualcosa di magico
 
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SaNa
view post Posted on 4/3/2012, 14:24     +1   -1




Abbiamo questo immaginario perché molti film fantasy ci hanno mostrato varie volte queste scene di cascate incantate, dove vi si trovano altri mondi, una sorta di paradisi terrestri segreti.. eh sarebbe bello se esistessero davvero!
 
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Nyanko Sensei
view post Posted on 4/3/2012, 14:45     +1   -1




già, invece dietro ci sono rocce bagnate e scivolose oppure delle piccole grotte senza uscita XD
 
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*Selphie Winchester*
view post Posted on 5/3/2012, 14:08     +1   -1




Eh magari sana XD io ne ho viste di cascate piccole e devo dire le trovo cmq magiche, mi piacciono molto!!!
 
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8 replies since 11/2/2012, 01:07   57 views
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