Winter Dream

Ornitorinco

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Nyanko Sensei
view post Posted on 10/2/2012, 20:19     +1   -1




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L'ornitorinco è un membro dell'ordine dei Monotremi, che comprende 2 altri membri. Questi sono l'echidna a becco lungo e l'echidna a becco corto. Il termine "Monotremi" driva dal fatto che l'echidna e l'ornitorinco usano la stessa apertura per la riproduzione e per eliminare i prodotti di rifiuto, caratteristica che si trova nei rettili. Altro carattero rettiliano è la deposizione di uova. L'echidna a becco lungo si trova nelle foreste montagnose umide di Papua Nuova Guinea a Irian Jaya. L'echidna a becco corto e più distribuita e si può trovare in Australia e parti di Papua Nuova Guinea. L'ornitorinco si trova solo nella parte est dell'Australia.

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Habitat e territorialità

L'ornitorinco si può trovare lungo la costa est dell'Australia, nei fiumi, torrenti e laghi. La sua distribuzione va dall'Annan river nel Queensland alla Tasmania. L'ornitorinco è molto più comune nell'Australia del Sud e questo è dovuto a due fattori: la presenza di coccodrilli e la minaccia di piene.
Dove vive l'ornitorinco
La femmina di ornitorinco non inizia a fare cuccioli fino a quando non ha 2 anni e questo comporta per l'ornitorinco delle dificoltà a mantenere la popolazione in presenza di predazione da coccodrilli e alluvioni. Nelle aree in cui si è insediato l'ornitorinco vive più isolato che a famiglie. Questo animale è prevalentemente solitario, con un suo specifico territorio in cui vive e si nutre. Il territorio di un ornitorinco può essere sovrapposto a quello di un altro, ma non smebra che vi siano scontri per il controllo. In una zona sovrapopolata è comunque di solito l'ornitorinco giovane a lasciare l'area e a cercarne un'altra. In questi territori ci sono diverse tane localizzate lungo le sponde dei fiumi.

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Le tane

Sembra ci siano due tipi di tane: tane per vivere e tane nido. Queste ultuime sono le più complesse e sono usare per allevare i cuccioli, mentre le altre sono usate da entrambi i sessi per la vita di tutti i giorni (mangiare e dormire). Alcuni ricercatori suggeriscono che molte tane nido derivino da una complessa attività di scavo effettuata a partire dalle tane semplici. La tana nido può essere sviluppata fino a 7 metri di altezza e 18 metri di lunghezza. Si è creduto a lungo che l'entrata delle due tane fosse prevalentemente sopra il livello dell'acqua, ma è stato mostrato che le entrate delle tane sono spesso sott'acqua.
Le tane sono dei tunnel terminanti con un nido e hanno dei problemi nel mantenimento del flusso d'aria; se l'ornitorinco sta nella tana per un certo periodo, consuma l'ossigeno disponibile. Durante la stagione dell'accoppiamento questa mancanza di ossigeno ha una grande significato per due ragioni: la prima è che durante il periodo dell'accoppiamento la femmina chiude le entrate della tana ogni volta che entra e esce e la seconda è che i giovani ornitorinchi rimangono nel nido per circa 3 mesi, con una lenta diminuzione dell'ossigeno disponbile. L'ornitorinco potrebbe aver adattato la chimica del suo sangue in modo tale da sfruttare al meglio la riserva limitata di ossigeno, ma è un'ipotesi non confermata. Le tane nido potrebbero avere l'ingresso sopra l'acqua proprio per incrementare il flusso d'ossigeno, oltre che per proteggere i cuccioli dalle piene.

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Nutrizione

L'ornitorinco si nutre di invertebrati, piccoli pesci, uova di pesci, rane e girini. Normalmente l'ornitorinco spende metà del giorno mangiando una quantità di cibo pari a circa il 25% del suo peso. Questa quantità può arrivare al 50% per esemplari tenuti in cattività. Durante l'Estate mangia più che in inverno e accumula l'eccesso nella coda sottoforma di grasso. La ricerca del cibo avviene durante le immersioni nei fondali dei fiumi scuotendo il capo e il becco nel fango. Le immersioni durando circa 40 secondi e durante questo periodo l'ornitorinco usa sia il tatto che la capacità di individuare variazioni del campo elettrico (grazie alle terminazioni nervose del becco) per localizzare le piccole prede. Una volta catturato, il cibo viene trasferito nella tasca guanciale localizzata dietro il becco. L'ornitorinco raggiunge poi la superficie e il cibo viene spostato nella bocca, dove viene triturato dalle placche situate nella mascella e nella mandibola. Ai lati della mascella vi sone delle punte dentellate che vengono usate per espellere rifiuti quali gusci e fango.

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Riproduzione

La riproduzione non inizia fino a quando gli esemplari non hanno almeno due anni. Fino a questa età i maschi non producono sperma e le femmine non sempre si riproducono ogni stagione. Per l'accoppiamento serve che gli organi riproduttivi femminili e i testicoli maaschili si ingrandiscano e questo avviene appunto durante la stagione degli amori, tra Luglio e Agosto. Durante questo periodo il corpo della femmina si adatta per la produzione del latte che viene dato ai cuccioli attraverso due strutture simili a capezzoli situate sull'addome e cirondate da pelo. I piccoli premono su queste zone provocando la fuoriuscita del latte che cola attraverso i peli. Il corteggiamento inizia in acqua, dove il maschio e la femmina, che di solito prende l'iniziativa, nuotano molto vicini. Il maschio dimostra la volontà di accoppiarsi prendendo la coda della femmina con il becco, dopo di che sale sul dorso della femmina e attorciglia la propria coda attorno all'addome della femmina. In questa posizione avviene la copulazione. Ricordo che gli ornitorinchi hanno un solo orifizio, quiandi il pene del maschio penetra nella cloaca femminile. Il periodo di gestazione dovrebbe essere di circa 2-3 settimane e le uova sono di solito 2 e di dimensione di 17 mm x 14.5 mm. Una volta deposte le uova vengono incubate dalla madre in una camera che si trova in fondo al nido che è larga circa 30 cm. e coperta da materiale vegetale. La cova dura 10 - 12 giorni ed il piccolo platypus che nasce e lungo circo 18 mm. Il giovane rimane nella tana nutrendosi di latte materno per 3 o 4 mesi. Quando esce ha raggiunto l 80% delle dimesioni di un adulto e il 60% del peso e continua a prendere il latte dalla madre fino a che non è in grado di provvedere al proprio cibo.

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Il veleno

Il maschio dell'ornitorinco ha, su ognuna delle zampe posteriori, uno sperone cavo, che usa per iniettare un veleno prodotto dalle ghiandole crurali, e che usa per difesa dai predatori o nei combattimenti per il territorio.
Siccome il veleno sembra avere una funzione diversa dai veleni prodotti da specie di non mammiferi, è possibile che contenga peptidi (molecole di peso molecolare inferiore ai 5000 dalton, costituiti da una catena di pochi amminoacidi uniti tra di loro attraverso un legame peptidico o carboamidico) o molecole i cui effetti principali non siano mortali, ma che tuttavia possano menomare gravemente la vittima. Che possa essere così è evidente dai sintomi dell'avvelenamento da ornitorinco. Per il veleno non esiste ancora un antidoto.
Nell'uomo il sintomo più importante è un dolore immediato e intenso. Presto attorno alla ferita si sviluppa un edema e gradatamente si diffonde nell'arto colpito. Informazioni raccolte da anamnesi e aneddoti mostrano che il dolore si sviluppa in una perdurante iperalgesia che dura giorni o anche mesi. Il veleno non è letale per gli uomini ma può esserlo per i cani e i piccoli animali domestici.

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Ecologia e comportamento

L'ornitorinco è notturno e semi-acquatico, abita piccoli corsi d'acqua e fiumi in un vasto habitat dalle fredde regioni montuose della Tasmania e delle Alpi australiane alle foreste pluviali tropicali delle coste del Queensland a nord fino alla base della penisola di Capo York. Nell'entroterra la sua distribuzione non è ben conosciuta: è estinto nel sud dell'Australia (tranne che per una popolazione immessa sull'isola dei Canguri) e non si trova più nella parte principale del bacino del Murray-Darling, probabilmente a causa della qualità dell'acqua in declino causato da un esteso disboscamento e da piani di irrigazione. Lungo i sistemi fluviali costali la sua distribuzione è imprevedibile: sembra che sia assente da fiumi relativamente salubri, e tuttavia mantiene una sua presenza in altri che sono piuttosto degradati (per esempio il basso corso del Maribyrnong).
L'ornitorinco è un ottimo nuotatore e passa molto tempo in acqua. Tiene gli occhi completamente chiusi quando nuota, affidandosi interamente agli altri sensi. Tutti e quattro i piedi sono palmati. Quando nuota si spinge pagaiando con le zampe anteriori. La coda e le zampe posteriori lo aiutano a cambiare direzione ma non nella propulsione.
L'ornitorinco è un carnivoro. Si ciba di vermi e larve di insetti, gamberi d'acqua dolce (freshwater shrimps e freshwater crayfish) che trova scavando nel letto del fiume con il muso o che cattura nuotando, e all'occasione anche piccoli mammiferi. Il suo becco molto sensibile gli consente di cacciare il cibo senza dover usare la vista. È uno dei pochi mammiferi di cui si sa che possiedano un senso di elettrolocazione: localizza la sua preda in parte rilevando la sua elettricità corporea. La sua elettrolocazione è la più sensibile tra i mammiferi (vedi più avanti nell'articolo).
Quando non è in acqua l'ornitorinco si ritira in una corta tana, dritta e di sezione trasversale ovale, quasi sempre nell'argine non molto sopra il livello dell'acqua, e spesso nascosta sotto un groviglio di radici. Per la riproduzione la femmina scava tane molto più grandi e elaborate lunghe fino a 20 metri e bloccate a intervalli con dei tappi. Essa fa il nido alla fine del tunnel con canne come lettiera.
Essendo un monotremo l'ornitorinco non dà alla luce piccoli vivi ma invece depone le uova in un nido. Le uova sono tenute nel corpo per qualche tempo prima di essere deposte e accudite dal genitore. Quando le uova si schiudono dopo un periodo di incubazione di circa 10 giorni i cuccioli privi di pelo si aggrappano alla madre. Come altri mammiferi, la madre produce il latte per i piccoli. L'ornitorinco non ha capezzoli ma secerne il latte da pori nella pelle. I piccoli poppano il latte dal ventre della madre mentre questa giace sul dorso.

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Protezione

L'ornitorinco è una creatura timida che evita le situazioni aggressive e questo lo può portare a stare sott'acqua per 10 minuti senza emettere bolle. Il maschio diventa più aggressivo durante il periodo della riproduzione, e lo dimostra tramite l'uso dello sperone corneo velenoso situato nelle zampe posteriori. Il veleno può uccidere cani e altri ornitorinchi. Ipredatori dell'ornitorinco sono le volpi, gli uccelli predatori e soprattutto i coccodrilli. In passato venivano cacciati dall'uomo, ma ora sono protetti da leggi quali il National Parks and Wildlife Act del 1974. L'ornitorinco sembra avere un comportamento prevalentemente notturno, ma si vede spesso all'alba e al tramonto, anche se le sue abitudini variano a seconda della zona, del sesso e della stagione. Durante la primavera le piene dei fiumi del nord sono un pericolo per le tane, ma sembra che durante le piene gli ornitorinchi a volte usino le tane dei conigli e i tronchi cavi per ripararsi e poi ritornare ai propri rifugi dopo la piena.

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Origini

Fuori dall'Australia e dalla Nuova Guinea non esistono parenti dell'ornitorinco.
I fossili ritrovati sembra confermino che i progenitori dell'ornitorinco fossero molto simili all'attuale. Uno di questi è Obduron insignis, che visse attorno a 15 milioni di anni fa e, a differenza dell'ornitorinco, conservava i denti anche nelletà adulta. In Patagonia è stato trovato un fossile di questo animale risalente a 62 milioni di anni fa. Sembra inoltre che i monotremi siano discendenti dei tubercolati. Duckbill, watermole, duckmole sono i nomi inglesi dati all'ornitorinco dai primi europei che lo incontrarono. Nel 1799 fu chiamato Platypus Anatinatus e in seguito Ornitorhynchus. Gli aborigeni lo chiamano mallamong, boondaburra e tambreet.
 
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Edmond Dantès
view post Posted on 10/2/2012, 21:28     +1   -1




Che carino l'ornitorincooooooo !!!!!!!! stupendosooooooo!!!!!!!!
 
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Nyanko Sensei
view post Posted on 10/2/2012, 22:51     +1   -1




è troppo simpatico con quella faccia!
 
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SaNa
view post Posted on 10/2/2012, 22:57     +1   -1




sembrerebbe un animale modificato dall'uomo, ma invece stranamente stavolta è stata la natura a creare un piccolo animal frenkeinstein XDD
Specifico: per frenkenstein intendo dire vari pezzi assemblati, e non per la bruttezza, perché lo trovo molto carino
 
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Nyanko Sensei
view post Posted on 10/2/2012, 23:05     +1   -1




si è un evoluzione strana!
 
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HydrogenX
view post Posted on 18/2/2012, 21:06     +1   -1




che figo è? xD
 
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5 replies since 10/2/2012, 20:19   253 views
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