Mastino TibetanoNazionalità Tibet OrigineDiscendente del gigantesco cane tibetano. Da allora, sono diminuiti molto gli esemplari ora conosciuti. Vennero descritti, ai tempi di Marco Polo, come robusti cani che abbaiavano molto forte e con un suono poderoso e selvaggio. La razza è stata poi perfezionata, ma sta scomparendo piano piano: ancora, però, si possono vedere in Inghilterra.
DescrizioneIl cane è molto maestoso, robusto, con una ossatura solida. Il cranio è molto largo, rotondo con una fronte molto spaziosa; il tartufo è scuro e grossiccio; i suoi denti sono resistenti, con una buona presa; che permettono all'animale di far male in caso di pericolo. Il collo è abbastanza lungo e molto peloso: non è presente pelo in più; le orecchie sono portate penzolanti, ma quando il cane è in ferma ed è stato sollecitato sono ritte. Gli occhi sono scuri, profondi che esprimono il suo carattere in genere mansueto, le zampe sono forti, con muscoli molto pronunciati e molto sviluppati. L'altezza minima dei maschi è cm 66 e per le femmine cm 61, non esistono cani alti cm 80. Il Mastino Tibetano non arriva certo al quintale di peso, il suo antenato forse si, ma non si hanno testimonianze attendibili. Il corpo è gremito di pelo esteso ma molto soffice al tatto. é presente anche il sottopelo molto fitto. I colori sono: nero-focato, nero-sabbia, nero, grigio-focato, grigio, oro con varie sfumature ma mai marrone.
CarattereGli esemplari rimasti in Tibet sono mordaci, aggressivi e feroci, non adatti all'addestramento, perchè poco pazienti. I soggetti inglesi, invece, sono obbedienti e affezionati al padrone. Di natura è una cane che si lascia poco avvicinare, molto diffidente e anche alcune volte pericoloso. Ama molto il suo padropne, che lo difende anche a costo della sua stessa vita. è un cane molto temerario, che ama le sfide; ma bisogna allevarlo in modo che non sia troppo violento perchè potrebbe veramente fare molto male; quindi bisogna essere il più possibile dolci, senza farlo faticare troppo, non sgridarlo troppo ma essere piuttosto pazienti. Non è una cene da appartameto, infatti soffre se richiuso dentro casa preferisce di gran lunga un bel gairdino spazioso dove potersi sfogare e giocare liberamente.
Utilizzazione del caneCombattivo pastore e mandriano, capace di aver la meglio su orsi e leopardi. Instancabile cane da guardia.
AlimentazioneNon ha bisogno di grosse quantità di cibo come altre razze della sua taglia. Però deve essere alimentato in modo completo in modo che non ingrassi, perchè perderebbe le sue qualità di cane combattivo e vivace.
NoteIl Mastino Tibetano è un cane che veniva e viene usato per la guardia agli Yak, ma è soprattutto messo alla guardia di villaggi e templi; inoltre un Mastino Tibetano cresciuto correttamente in un ambito familiare è capace anche di convivere in branco con altri maschi ed altri animali quali gatti, furetti, conigli, ecc. é un acnme che si sviluppa molto lentamente ed assume le sue forme standard verso i 3/4 anni. difetti più comuni: mascelle deformi con assenza di alcuni denti; presenza di un solo testicolo nei maschi; portamento scorretto; testa piccola; muso piccolo; tartufo bianco; pelo ruvido; colori abnormi del manto; orecchie appuntite veros l'alto; troppo grande o troppo minuto; temperamento aggressivo o esageratamente da vigliacco.
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