Le avventure del bosco piccolo (anche Volpe, Tasso e compagnia) è un cartone animato andato in onda sulle reti Rai agli inizi degli anni novanta. La serie è frutto della collaborazione di molte tv EBU. Tratto dalla serie di libri "The Animals of Farthing Wood" di Colin Dann, il cartone riscosse un enorme successo tanto da essere tradotto in più di 4 lingue.
TRAMA: La storia racconta le molteplici avventure e disavventure di una numerosa compagnia di animali, dal momento in cui sono costretti ad abbandonare il loro bosco d'origine per colpa delle attività umane. Infatti, oltre alla caccia e in seguito alla crescente urbanizzazione, le ruspe e le escavatrici degli uomini arrivano fino al bosco a riempire lo stagno di calcinacci e residui di cantiere. La trasformazione in discarica dell'unica riserva d'acqua per le creature della zona compromette definitivamente la sopravvivenza di tutti; così gli animali si riuniscono e decidono di aggregarsi per mettersi in viaggio tutti insieme verso la riserva naturale "Il Parco del Daino Bianco", dove sperano di trovare una vita migliore e di cui solo il Rospo conosce la strada. Per riuscire tutti nell'impresa, ognuno presta il gran giuramento di mutua protezione, impegnandosi solennemente a non mangiare nessuna delle creature del gruppo e a collaborare con gli altri lungo il cammino. La Volpe viene nominata capo della compagnia. Durante questa incredibile migrazione gli animali conosceranno difficoltà, pericoli e privazioni di ogni genere, e non tutti ce la faranno. L'estenuante viaggio per la salvezza assume quasi le connotazioni di un calvario verso la "terra promessa", e le peripezie cui saranno sottoposti i protagonisti, quasi tutte causate dall'uomo, hanno un sapore epico e fortemente drammatico, nonché ricco di contenuti morali ed etici per trasmettere un messaggio di rispetto verso la natura. Arrivati al parco, le avventure non sono finite per i superstiti, ma proseguono nella seconda stagione della serie, in cui i protagonisti dovranno vedersela con accese rivalità territoriali createsi con il branco di volpi blu, specie autoctona della riserva. Nella terza stagione, invece, a causare nuovi guai sarà un'invasione di ratti malvagi e l'ascesa alla sovranità della riserva di un esemplare di daino dispotico ed egoista, succeduto al defunto Daino Bianco, il vecchio punto di riferimento per tutte le creature del parco.
