La Principessa Sposa (titolo originale
The Princess Bride) è un romanzo del 1973 scritto da
William Goldman.
Forse sono in pochi a conoscere questo libro.Sicuramente sono un po’ di più coloro che ne conoscono il film del 1987 con Cary Elwes e Robin Wright Penn, “
La storia fantastica” (che è anche il nome con cui il libro è uscito in Italia nella prima edizione).
< 'Ai tuoi ordini'. Te l'ho ripetuto talmente tante volte e tu non volevi ascoltarmi. Ogni volta che dicevi 'Garzone fa questo', credevi che rispondessi 'Ai tuoi ordini' ma era solo perchè non volevi ascoltare. Io ti dicevo 'Ti amo', ma tu non mi ascoltavi, non mi ascoltavi mai >
La prima cosa fondamentale da dire è che
La Principessa Sposa è una storia nella storia (è infatti utilizzato l’espediente della cornice narrativa). Il romanzo è scritto in modo geniale, brioso e ironico con tanto di prese in giro ai protagonisti, ad alcuni nostri intellettuali di un certo spessore e (un pò) prendendo in giro anche il lettore stesso. In un unico aggettivo, è un libro divertentissimo! Ed ecco di cosa parla:
Billy, uno sceneggiatore alla ricerca di un regalo per il decimo compleanno del figlio, riprende in mano dopo tanti anni il libro della sua infanzia, quello che gli ha cambiato la vita facendolo innamorare della lettura. Il libro si chiama “La Principessa Sposa” ed è scritto da un certo S. Morgenstern che proviene dal mitico paese di Florin, dove è anche ambientata la vicenda del suo libro.
Il libro che Billy ama così tanto, racconta la storia d’amore tra Buttercup e Westley che, per quanto antica e super-stereotipata, è veramente una goduria da leggere visto quanto ricorda la classica storia d’amore da fiaba!
Buttercup è la ragazza più bella del mondo. Westley è il suo garzone, bellissimo e segretamente innamorato di lei, del quale però lei non si cura affatto. Un giorno, quasi per sbaglio, lei si accorge di amarlo e gli confessa i suoi sentimenti. Per tutta risposta, lui decide di partire subito per le americhe, lasciando la nativa Florin, per far fortuna ed essere degno di sposare la sua amata. Ma durante il viaggio in mare, la nave sulla quale si trova Westley viene attaccata dal Terribile Pirata Roberts e Westley muore nell’attacco. Chiaramente Buttercup è distrutta dalla notizia e, tanta è la sofferenza, che giura a sé stessa di non amare mai più.
Nello stesso periodo, il principe di Florin, Humperdink, decide di trovar moglie dato che il re suo padre sta per morire. Un giorno, mentre è in giro per Florin, vede Buttercup e se ne innamora a prima vista. Decide perciò di sposarla e Buttercop, che non lo ama né lo amerà mai ma che tuttavia non vuole morire, accetta controvoglia di sposarlo.
Passano tre anni, durante i quali Buttercup, che è adesso diventata principessa, ha conquistato tutto il popolo con la sua dolcezza e bellezza. Ma pochi giorni prima delle nozze col principe Humperdink, la giovane viene rapita da un trio di mercenari (composto dall’astuto siciliano Vizzini, dallo spadaccino spagnolo Inigo Montoya e dal fortissimo gigante turco Fezzik) e un misterioso uomo in nero e mascherato corre a salvarla…
Uno dei miei libri preferiti. So che la storia può sembrare scontata e “già vecchia” e forse anche piuttosto ridicola, ma è scritto dannatamente bene! E anche un storia “banale” come questa di Buttercup e Westley, può risultare interessante ed emozionante se è scritta così argutamente!
Il romanzo inoltre è pieno di trovate narrative interessanti e di messaggi importanti che sono tuttavia sempre mascherati dal tono ironico che permane l’opera.
CITAZIONE
"Non sto cercando di demoralizzarvi, cercate di capire. Voglio dire che penso veramente che l'amore sia la cosa più bella del mondo, dopo le pasticche per la tosse. Ma devo anche dire, per l'ennesima volta, che la vita non è giusta. E' solo più decente della morte, tutto qui."
Inoltre ai personaggi ci si affeziona subito! E non parlo solo dei protagonisti principali, dal momento che Buttercup è troppo bella (ma stupida XD) e Wetsley è troppo onorevole e pronto a salvarla ad ogni costo e che, paradossalmente, pur incarnando la storia d’amore che fa da motore alla vicenda, sembrano dare meno emozioni degli altri.
Sono i personaggi minori a farsi amare di più, a stupire il lettore e a restare nella memoria, come lo spagnolo
Inigo (che vive per il solo scopo di vendicare suo padre - '
Hola, il mio nome è Inigo Montoya, tu hai ucciso mio padre, preparati a morir!') o il turco
Fezzik (gigante dall’animo buono - '
Tutti pensano che sia stupido perchè sono grosso e forte e balbetto un po' quando mi agito...'). Ciò non toglie però che io ho amato tantissimo anche Westley *.* e che Buttercup sia davvero un’eroina originalissima XD
Interessante inoltre come il finale
non finisca proprio un bel niente, dal momento che si interrompe sul più bello e che tutto ciò che viene dopo è lasciato all’interpretazione e all’immaginazione del lettore
