Winter Dream

An Enforcers Tales

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Aaron KoS
view post Posted on 17/3/2011, 21:39     +1   -1




Introduzione [V]

-Capitolo Primo - Lo Sconosciuto. [V-V-V]
Parte Uno. L’inizio. [V]
Parte Due. La prima sfida. [V]
Parte Tre. La fuga. [V]

-Capitolo Secondo - ??? [X-X-X-X-]
Parte Quattro. Il piano. [X]
Parte Cinque. Sgamati!! [X]
Parte Sei. L'incendio. [X]
Parte Sette. ??? [X]




Introduzione
Hybram, la terra dei demoni, il quale portale è nascosto da qualche parte nel mondo. Se i Demoni non hanno ancora attaccato la terra, è perchè per arrivare da Hybras al nostro mondo, Lucrem, bisogna passare dal Limbo, ormai sigillato da migliaia di anni. La cosa è reciproca, nessun abitante della terra può raggiungere Hybras, perchè per farlo dovrebbe passare dal Limbo. Il limbo non si può attraversare, è un posto dove il tempo e lo spazio non esistono, chiunque si avventuri, sarà costretto a viaggiare nello spazio-tempo per l’eternità. Almeno, così era. L’incantesimo del Limbo si sta indebolendo, e un folle, sta cercando in tutti i modi di spezzare il sigillo per permettere i demoni di invadere la terra. Il suo nome è Xafus. E’ un entità malvagia, che vive come un parassita di persona in persona, assorbendone le forze fino a farle morire, per poi spostarsi dentro un altro corpo. Avrebe distrutto la Terra e avrebbe portato a compimento il suo obbiettivo se non fosse stato per Rascal e i suoi compagni, che 100 anni orsono lo combatterono. Purtroppo non vinserò, e uno dopo l’altro caddero in battaglia, finchè non rimase solo Rascal. Xafus però era troppo debole, aveva perso quasi tutta la sua energia. Anche Rascal era messo male e non avrebbe potuto farcela, così decise di tornare indietro nel tempo, per prepararsi al meglio, per radunare le forze, e per impedire la morte dei suoi compagni. Non essendo Maestro nelle arti Spazio-Temporali, Rascal viaggio di decine di anni nel passato irrimediabilmente. Sfortunatamente, Xafus lo precedette, e viaggiando nel tempo torno indietro qualche anno prima di Rascal. L’unica chance è di radurare tutti i suoi amici alla svelta e fronteggiare Xafus prima che raccolga abbastanza energie per rimettere in atto il suo piano.







Capitolo Primo
Lo Sconosciuto


Parte Uno.
L’inizio





-Aaron: muoviti o faremo tardi!!
-Herebo: si un attimo arrivo, *sospiro* uhh sembre tutto di corsa vuoi fare…..
-Aaron: smettila di lamentarti e muoviti o faremo tardi per le iscrizioni!
-Herebo: già che poi neanche ci volevo venire io!
-Aaron: cosa? Tu non volevi venire al torneo annuale di lotta? L’unico tipo di competizione di lotta del nostro continente!!
-Herebo: “e siamo fortunati ad averlo qui nel nostro piccolo villaggio e blah blah blah”
-Aaron: hahaha, solitamente quella è la mia parte.

Arrivano nella piazza principale, e anche se erano in anticipo di qualche minuto e gli incontri non erano ancora cominciati già c’era una folla ch urlava e sbraitava. La folla era messa a cerchio intorno a un ring improvvisato fatto di terra rialzata di 50 centimetri. Un buco di persone su un lato e un altro buco sul lato opposto, per far salire i partecipanti. Anche se era rozzo, aveva tutto quello che serviva. Aaron ed Herebo si iscrivono al torneo, per loro fortuna si doveva scegliere un nome da battaglia, così nessuno dei due sarebbe stato scoperto, poichè coloro di età inferiore ai 25 anni non era permesso partecipare.

-Annunciatore: Signori e Signore, è con grande onore che annuncio che il ventunesimo torneo annuale di combattimenti in arti miste è APERTO!!!
-Folla: SIIIII WAHAHAHAHHAHA *boati e applausi*
-Annunciatore: per il primo match abbiamo Brutus. Ve lo ricorderete bene per l’edizione di due anni fa dove vinse mettendo paura al suo avversiario nella semifinale della sedicesima edizione!! Mentre dall’altro lato, un nuovo sfidante! Fa il suo debutto, qui, oggi, in questo preciso istante, King of Swordian!!
-Folla: *applausi boati e urla*
-King of Swordian (Aaron): wow, non pensavo che mi accogliessero in questo modo……che sensazione unica, che emozione!
-Annunciatore: Essendo il primo scontro lasciate che introduca le regole ricorrenti e le aggiunte di quest’anno. Gli indumenti non possono superare i 15kili, non si possono usare i suddetti indumenti per colpire l’avversario, sono vietati colpi bassi o in faccia. Dal nuovo regolamento, è vietato colpire un avversario già a terra o che si è arreso. E’ già da un paio di armi che non si usano più armi vere ma bastoni in legno appositamente creati. E’ vietato l’uso di Arti mistiche o magiche.
Sigggnori e siggnoreee, che il primo scontro, ABBIA INIZIO!!!!!

Scontro dopo scontro, Aaron riesce a raggiungere la finale.

-Annunciatore: FAAAANTASTICOOO!!! Erano anni che non si assisteva a uno spettacolo così. Il nuovo arrivato King of Swordian batte tutti i campioni passati fino alla finale. Ma ora avrà pane per i suoi denti: se i campioni delle scorse edizioni non possono nulla, forse solo una nuova star come lui potrà batterlo. King of Swordian, sei pronto per affrontare l’altro finalista, colui che stendeva gli avversari con colpi apparentemente innocui e causava ustioni con i suoi fendenti? Signori e signori, l’altro finalista di questa fantastica edizione è Olimar il Distruttore!! Pronti?? FIGHT!!!

Olimar carica Aaron, il quale para, e rimangono spada a spada.

-Olimar il Distruttore: preparati a perdere Aaron!!
-King of Swordian (Aaron): cosa?? Herebo?? Ma com hai fatto ad arrivare in finale?? cioè….
-Olimar il Distruttore (Herebo): ho i miei metodi. Visto che hai insistito tanto perchè partecipassi
anche io al torneo ora sono intenzionato a vincere, quindi preparati!!

Herebo colpisce con la spada il braccio di Aaron, il quale rimane ustionato.

-Aaron: AAAHHH porca di quella…….come hai fatto…..COSA hai fatto?!?
-Herebo: hahahaha una semplice dimostrazione di quello che so fare
-Aaron: “Olimar il Distruttore”, non starai mica usando la magia?? Non sai che è contro regolamento?
-Herebo: hai insistito che partecipassi e senza magia non potrei fare molto, lo sto facendo per farti felice.
-Aaron: niente regole dunque *ghigno*

Dopo vari colpi, la spada in legno di Aaron prende fuoco, e rimane dunque disarmato.

-Annunciatore: uhm….beh, non ci sono regole a riguardo, ma se scendi dal ring hai perso, quindi se vuoi vincere ti tocca farlo senz’arma. PERò CHE SCONTRO SIGNORI, le fiamme ardenti del combattimento inceneriscono letteralmente ogni cosa che toccano, si sente la passione della lotta!!

Aaron inizia a combattere con le gambe sfruttando le arti marziali a sua conoscienza. Herebo si esponde troppo, viene ferito, e mentre usa le arti curative su se stesso: viene scoperto.

-Annunciatore: colpo di scena signori e signori, a quanto pare Olimar ha usao la magia, quindi è ufficialmente SQUALIFICATTO!!! Ed è purtroppo così che si conclude questo torneo, e il vincitore è dunque-
-???: UN ATTIMO!!
Un uomo sale sul ring
-Annunciatore: mi spiace signore se voleva partecipare doveva iscriversi PRIMA che il torneo iniziasse
-???: Io ho una proposta. Il finale è stato truccato, uno dei concorrenti aveva usato la magia, e così non c’è stato un vero scontro. Chiedo dunque di potermi battere con il vincitore al solo scopo di intrattenere la folla e di regalarle la finale degna di un torneo.
-King of Swordian (Aaron): OBIEZIONE!! Prima voglio sapere il suo scopo, non so perchè ma non credo alla storia del “cerco uno sfidante degno di me”, eh Sconosciuto??
-Sconosciuto: hahaha no, infatti, in effetti sono qui per testare la tua forza, per vedere quanta strada hai fatto, quanto sei migliorato, Aaron.
-King of Swordian (Aaron): *fra se e se* come fa a sapere il mio nome?!? *parlando* o….ok, va bene, accetto la sfida.

Aaron è in grande difficoltà, l’avversario oltre a schernirlo in continuazione para tutti i colpi e risponde anche, quando all’improssivo Aaron carica l’avversario e intorno a lui compare un aura nera, anche se Aaron viene colpito e ferito dalla spada di legno, rimane impassibile e continua a colpire il nemico con tutta la forza senza fermarsi. Quando finalmente rompe la guardia avversaria e colpisce, scaraventando il nemico lontano, ma non fuori dal ring. Lo sconosciuto di alza con uno sguardio più serio, aveva smesso di parlare e dire stupidaggini e stava partendo all’attacco. Aaron non ha neanche avuto il tempo di rendersi conto di cosa era appena successo che si ritrova di fronte l’avversario. Di impulso indietreggia e cade.

-Annunciatore: che emozione, che finale degna, che scontro ACCATTIVANTE!! Che astuzia poi, spaventare l’avversario e sfruttare la sua confusione per buttarlo giù dal ring!!

Aaron era caduto fuori dal ring. Aveva perso. Si, aveva vinto il torneo e il premio in palio era suo, 500 monete. Però si sentiva ammaccato dentro.
Lo sconosciuto tende una mano ad Aaron, il quale giace ancora a terra.

-Sconosciuto: ora basta con i giochetti Aaron, sono venuto qui per una questione importante, filiamocela che ti devo parlare in privato.

Aaron gli aveva afferrato la mano ed era stato fatto risalire sul ring, mentre la fola acclamava il suo finto nome e un giudice si apprestava a salire sul ring con una specie di valigia. Il giudice si avvicina ad Aaron e gli tende la valigia.

-???: UN MOMENTO!! E’ una truffa, ha barato!!.

Una voce dal nulla ha parlato. il pubblico dapprima in visibilio era ammutolito e borbogliava. La voce usci dal mucchio e salì sul palco. Ad Aaron non sarebbe servito, purtroppo aveva già capito a chi appartenesse la voce.

-???: Lui ha barato, non ha 25 anni, e nemmeno il permesso di partecipare a questo torneo!!
-Giudice: e lei chi è di grazia??
-Aaron: Alexei. Cosa ci fai qui?? Pechè devi rovinare ogni cosa che cerco di fare?!?
-Alexei: sai “fratellino”, la mamma non vuole e inoltre è illegale. Aspetta che lo venga a sapere.
-Aaron: sei un bastardo, che vantaggio ci trai te?? Sei veramente uno stupido e ignorante.
-Alexei: *prende per il collo Aaron e lo solleva* bada a come parli bocia di merda o ti spacco la faccia.
-Aaron: fottiti. *si libera e corre via*

E’ sera, e Aaron sta in cima a un albero verso la parte più alta della città. Arriva lo sconosciuto che si arrampica a sua volta e si siede su un ramo di fronte ad Aaron. I due si guardano per qualche secondo in silenzio.

-Aaron: Non mi hai ancora detto il tuo nome, e perchè sei intervenuto in quel modo.
-Sconosciuto: Mi chiamo Rascal, immagino che ti chiederai come so il tuo nome.
-Aaron: HA, Rascal, credo ti si addici proprio come nome. Scommetto che sei uno del Governo….
-Rascal: non esattamente, ma non è quello il problema. Se sono venuto da te per primo e non dagli altri, è perchè so che tu sei l’unico che può credermi. Io vengo dal futuro Aaron. Hai presente la storia dei famosi eroi che combatterono e sconfissero Xafus?? Ecco, diciamo che quella storia è vera solo in parte.
-Aaron: Xafus è la parte più importante della nostra storia, ce la inficcano in testa ogni giorno a scuola, è il fatto passato più documentato della storia, e te vieni a dirmi che è vera solo in parte?? E poi hai detto che vieni dal futuro, che centra con il passato?!?
-Rascal: la spiegazione c’è, ed ecco come sono andate veramente le cose. Io vengo dal futuro, è vero, e nel futuro Xafus ritornerà. Io c’ero a combatterlo nel futuro, assieme a te e i tuoi futuri compagni. Uno dopo l’altro siete morti tutti, e sia io che Xafus eravamo in fin di vita. Non sarei riuscito a sconfiggerlo, così sfruttai le mie doti e capacità nell’usare la magie temporale per tornare indietro nel tempo. Quando si usa la magia temporale e si viaggia in un tunnel tempoale, chiunque assista all’arrivo, non può capire se il soggetto viene dal futuro o dal passato. Ho sfruttato questo fattore a mio vantaggio, ho raccontato a tutti di essere del passato, e ho detto punti deboli e peculiarità di Xafus. La storia che conoscete voi dunque, è mezza vera: è vero che degli eroi del tempo combatterono un entità malvagia e salvarono il mondo, ma non si sa veramente contro chi fosse. Io ho dato il nome di un nemico che verrà, e così tutti, studiandolo a scuola, conosceranno Xafus e, se non pronti, sapranno cosa è in grado di fare.
-Aaron: ok, e che centro io?? cioè, ero uno dei tuoi compagni….che poi morì, non puoi tovare non so…. gente più qualificata?? O avvertire il Governo??
-Rascal: il governo non ci crederà mai, e in ogni caso sareprebbero solo creare scompiglio. Perchè te?? Sono andato ad informarmi: mi sono stupito molto, quando tornando indietro nel tempo, mi sono informato alla sacra biblioteca degli elfi
-Aaron: sei stato nel villaggio segreto degli elfi?!?
-Rascal: si ma fammi palare, non è quello il punto ora. dicevo, quando tornando indietro nel tempo, andando alla biblioteca e informandomi sulla battaglia degli eroi leggendari, ho notato….. che c’era il tuo nome.
-Aaron: cosa?? il mio nome è nella leggenda?? figata, non sapevo che il mio nome era stato scelto dalla leggenda.
-Rascal: no, è un po’ diversa la cosa. Tornando indietro nel tempo si plasma il futuro e il passato a prescindere. Tornando indietro e creando la leggenda di Xafus, io e tutti i miei compagni, siamo stati citati come gli eroi.
-Aaron: ma non hai detto che la storia l’avevi inventata tu, e che credendoti dal passato l’hanno fatta diventare ufficiale??
-Rascal: si appunto, ma come ti ho detto l’ho presa dalla sacra biblioteca degli elfi. ome ben sai loro vivono su un isola, ma non hanno barche: si può andare li in barca, ma partire da li non è possibile. Sono isolati insomma, non avrebbero potuto saperlo. Poi è risaputo che gli elfi che vivono su quell’isola hanno centinaia di anni, e vivono un bel po’ più di noi umani. Loro erano presenti quando tutto è successo e hanno libri più attendibili di quelli che abbiamo noi nelle nostre città.
-Aaron: si, ne avevo vagamente sentito parlare……ma dunque cos’è successo??
-Rascal: non ne sono sicuro, ma come ti ho detto, viaggiando nel tempo si crea un paradosso temporale, ho involontariamente cambiato passato e futuro. Quindi se sulla leggenda ora risulta che te e i tuoi compagni sarete, anzi eravate stati, gli eroi, vuol dire che dobbiamo radunare la squadra, e mettere in atto la leggenda, o meglio, cosa più importante, salvare il mondo!!
-Aaron: …..ho soltanto la tua parola…..non che non mi fidi, ma anche per uno con una ferbida immaginazione come me è difficile credere a una storia del genere…..
-Rascal: domani mattina si parte per la prima metà: una piccola gita sulla montagna, a quanto pare li c’è la prima reliquia. Per ora, dormici su.

Edited by Aaron KoS - 20/3/2011, 14:35
 
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Aaron KoS
view post Posted on 20/3/2011, 14:31     +1   -1




Parte Due.
La prima sfida.





-Aaron: …..ho soltanto la tua parola…..non che non mi fidi, ma anche per uno con una ferbida immaginazione come me è difficile credere a una storia del genere…..
-Rascal: tranquillo, per ora dormici su, domani mattina si parte per la prima metà: una piccola gita sulla montagna, a quanto pare li c’è la prima reliquia.


Il mattimo dopo.
Aaron si sveglia, si veste e va in cucina. Ad aspettarlo ci sono la madre e il fratello. La madre sembra triste o infelice, Alexei è vistosamente arrabbiato e nervoso. Aaron si siede come se nulla fosse e inizia a fare colazione.

-Madre: tieni Aaron ti ho preparato uno zaino con una borraccia e dei panini per la gita di oggi.
-Aaron: grazie.

Anche se Aaron e suo fratello non stavano parlando, si capivano a vicenda quasi telepaticamente, e Alexei lo stava riempendodi insulti come al solito. La situazione tra loro due è sempre stata così, e Aaron non sa propriospiegarsi il perchè. Da quando la sua mente ricorda, suo fratello lo ha sempre trattato male salvo alcune eccezzioni. Alexei urla, continua a dire parolacce, e crede di comandare in casa. Visto la assenza del padre da quando Aaron era ancora piccolo, Alexei ha creduto di poter prendere la autorità di padre, di maschio della famiglia, colui che decide tutto. Decide lui se puoi o no sederti su una determinata sedia, decide lui se possono venire amici a casa, crede di decidere tutto. La cosa più brutta è che Alexei è disoccupato e non va neanche più a scuola, è ignorante e immaturo.

Aaron finisce di fare colazione, sparecchia, finisce di prepararsi ed esce di casa. Fuori ad aspettarlo c’è Rascal.

-Rascal: ce ne hai messo di tempo. Dai siamo in ritardo e prima di andare in gita dobbiamo recuperare un’altra persona.
-Aaron: non sarà uno dei tuoi amici che magari è identico a te =_=
-Rascal: l’amico è tuo veramente….
-Aaron: cosa?? Nono starai parlando di Herebo?
-Rascal: Yep!
-Aaron: e come facciamo a convincerlo……e aspetta, come fai a conoscerlo?!?!?
-Rascal: te l’ho detto, vengo dal futuro, ed ero un tuo compagno. Ma che hai?? non dirmi che mi tocca rifarti tutta la ramanzina di ieri sera perchè non ci tengo proprio!!
-Aaron: *sbadiglia* aaww……eh?? no niente…..mi sono appena svegliato, ci vuole almeno un’ora prima che le mie capacità mentali si stabiliscano.
-Rascal: ok ok, andiamo in piazza, grazie alla ua velocità di preparazione scommetto che sarà già li ad aspettarci da un’ora……
-Aaron: hey, sono un tipo molto puntuale io, e non voglio arrivare in ritardo. Non mi piace l gente che arriva in ritardo. Dai ti muovi?!? Non vorrai farci arrivare in ritardo?? *inizia a correre verso la piazza*
-Rascal: ma non era assonnato quello li….?

Rascal arriva in piazza, e vede Aaron seduto su una panchina che aspetta.

-Rascal: non dirmi che non è ancora arrivato….
-Aaron: così sembra, sicuro di avergli detto l’orario giusto, e che abbia accettato, e che quindi non ti stesse prendendo per i fondelli??
-Rascal: fidati, verrà.

In piazza c’erano i preparativi per l’allestimento del mercatino invernale.

-Aaron: tsk, neanche il tempo di finire il torneo che già preparano il mercatino…..hey, alla fine quando ieri me ne sono corso via…cos’è successo poi??
-Rascal: il giudice ha dato i soldi a me, e nonostante tuo fratello li reclamasse, li ho consegnati a tua madre. Il torneo era comunque finito, quindi alcuni spettatori se ne stavano già andando.
-Aaron: ah capisco, nulla di che insomma…..
-Rascal: già….piuttosto, TU cosa hai fatto e dove sei andato dopo essere corso via. Ti ho cercato dappertutto.
-Aaron: nulla di che, salito verso il monte per combattere qualche mostro e sfogarmi…..
-Rascal:……hai pianto?
-Aaron: NO…cioè….ma come diavolo fai a saperlo?!?!?
-Rascal: uhm….ieri avevi gli occhi arrossati, non volevo dirtelo perchè avrei creato astio, e magari non mi avresti creduto
-Aaron: hey, tutt’ora ti credo gran poco. Cioè…..si, sembri una persona affidabile anche se losca, ma….è difficile credere a tutto quello che mi hai detto, prima devi darmi una prova concreta.
-???: E’ per questo che stiamo andando sul monte, per cercare una di queste prove.

Herebo era arrivato con un grosso zaino sulle spalle e con un mezzo sorriso mattutino sulla faccia, anche se gli occhi semichiusi volevano fare altro che andare in “gita”.

-Aaron: Hey Herebo…..ma di cosa stai parlando??
-Rascal: Stiamo andando in montagna, perchè li, in una grotta nascosta, si trova una reliquia, una delle uniche armi che può ferire Xafus, non solo, racchiude enormi poteri.
-Aaron: e…..questa sarebbe la prova che dovrebbe convncerci a fidarci di te e della tua storia??
-Herebo: non esattamente, ma qui in città nessuno ha mai sentito questa storia. Ho sentito solo leggende su queste armi, e oltre all’elevatissimo potere magico, sono inscalfibili e indistruttibili. Se Rascal dice il vero, ogni arma può sbloccare nel portatore, con duri allenamenti, poteri spazio-temporali.
-Rascal: non è del tutto esatto. Solo i prescelti potranno sbloccarvi il potere nascosto.
-Herebo: anche se non fossi il prescelto, potrei comunque studiare l’arma per verificare che ciò che dice
-Rascal è reale.
-Aaron: e a te basterebbe questo?? Ti ha convinto solo dicendoti che ci sono armi con poteri spazio-temporali??
-Herebo: ehm…..no, ma non credo sia ora il momento giusto per parlarne.
-Rascal: l’ho corrotto dicendogli che se veniva gli avrei insegnato l’arte delle magie spazio-temporali, magie curative nonostante prediliga magie offensive, e un’altra una potente magia offensiva.
-Aaron: HAHAHAHAHA Herebo sei il solito, basta che si parli di magie che fai gli occhioni dolci.
-Herebo: oh beh mi pare che anche tu sia molto affascinato dalle magie…..
-Aaron: effettivamente, con queste condizioni avrei accettato anche io.
-Rascal: quindi accettate di venire con me??
-Aaron: per ora si, se poi Herebo scopre che la spada è una normalissima spada, a quel punto te la vedrai brutta.
-Rascal: oltre al fatto che non ho mai detto che è una spada, appena arriveremo li, dovrai rimangiarti le parole.
-Herebo: ok dai basta battibecchi che se no mi addormento in piedi, dai andiamo.
-Aaron: ha ragione, dai che se no qui sarà brulicante di mrcanti che ci chiederanno se vogliamo comprare le loro robaccie.

Aaron Rascal ed Herebo iniziano dunque la loro gita sulla montagna innevata, verso un percorso montano per turisti. Rascal ordina di seguirli, e dopo un po’ escono dal percorso per addentrarsi in una strada improvvisata, e popolata da lupi e altri animali e mostri feroci. Dopo un po’ di tempo passato a camminare e combattere mostri, arriano a una parete rocciosa.

Rascal: ecco, ci siamo.
Aaron: io vedo solo roccia……
Rascal: tra poco vedrai qualcos’altro.

Rascal inizia a bisbigliare incantesimi, gli compare un cerchio magico sotto di lui, e man mano che continua a bisbigliare, il cerchio si allunga verso la parete rocciosa. Appena il cerchio, ormai strana forma d’uovo, raggiunge la roccia, prende la forma di un portone, diventa bianco luminoso, per poi diventare nero. Rascal aveva smesso di bisbigliare, non c’erano più cerchi magici, e si era formato un buco nella roccia.

-Rascal: entrate prima che si dissolva!
-Aaron: cosa ma siamo matti?!? dissolva?? e poi come faremmo a tornare indietro?
-Rascal: magie spazio-temporali, magie curative……

Rascal non fece in tempo di finire che Herebo aveva afferrato Aaron e se lo era trascinato dentro il buco.
Anche Rascal entra, e il buco si richiude dietro di loro. Erano nel buio totale.

-Aaron: AAHHH, maledetti, ve l’avevo detto io, e ora cosa facciamo?!?
-Rascal: tranquilli fidatevi di me
-Herebo: dannazzione la mia magia non funziona….non riesco a materializzare palle di fuoco!
-Rascal: semplice, siamo in una zona sacra e non puoi, c’è un solo modo per fare luce.
-Herebo: e sarebbe??
-Rascal: Aaron, prova a dire *bisbiglia nell’orecchio di Aaron*
-Aaron: amicos…..parte? reliquia…dona lumen……ok ci provo……..“Amicos ante sacram reliqua, dona mihi lumen”

Una luce riempì il corridoio dove si trovavano, e una via fu mostrata. Era anche iniziata una melodia, un canto, femminile, soave.

Herebo: che magia hai usato??
Rascal: nessuna magia, il mausoleo ha riconosciuto il prescelto e il suo codice.
Aaron: yeah sono potentissimo!! Ammira il mio potere Herebo!
Herebo: ….sssssi va bene, basta che ci muoviamo.

I Tre avanzano nel corridoio stretto fatto interamente di roccia, con una luce che non ci capiva da dove provenisse. Dopo neanche un minuto, arrivano in una larga stanza, sempre di roccia, però a mattonelle, non più una costruzione nella roccia, ma una costruzione di roccia. Una persona stava davanti all’altare dando le spalle ai tre.

-Rascal: chi sei, come hai fatto a entrare??
-???: !!!…..alla fine ce l’avete fatta dunque.
-Rascal: ah…ma non avevi detto che-
-???: No, non ti credo ancora, e mai ti crederò, ero qui per un lavoretto e ho voluto dare un’occhiata.
-Aaron: ma che sta succedendo?? Di cosa state parlando vecchio?!?
-Rascal: zitto Aaron. Senti, hai visto, le armi sono reali, la leggenda è vera, e loro due mi credono.
-Herebo: finchè non esaminerò quell’arma non crederò a niente.
-???: allora non gli crederai mai.

La persona misteriosa prende l’arma dall’altare. Rascal le corre contro, ma un terremoto lo interrompe.

-???: ah, idiota hai fatto scattare la trappola??
-Rascal: uh davvero?? non me ne ero accorto ;)

Una luce abbagliante circonda la stanza e acceca tutti, quando la luminosità torna accettabile agli occhidei presenti, scorgono al centro della stanza un lupo blu, enorme. Il lupo colpisce con le zampe posteriori il personaggio misterioso, il quale viene scaraventato lontano e sviene. Era stato colpito in faccia e gli aveva graffiato una guancia.

-Rascal: attenti è un guardiano.
-Herebo: e cosa sarebbe in pratica un guardiano??
-Aaron: non credo che ci serva saperlo se siamo moti, state in guardia!!

Il lupo carica Verso di Aaron, ma Rascal si frappone con la sua spada, spingendo via Aaron e Herebo. Herebo inizia a castare una magia mentre Aaron raccoglie una spada da uno scheletro per terra e parte alla carica. Il lupo salta all’indietro e schiva il colpo di Aaron, fa per contrattaccare ma ancora una volta Rascal devia il colpo e contrattacca facendo un taglio in faccia al Guardiano. Il lupo ancora più infuriato carica un colpo, ma viene bloccato da una palla di fuoco di Herebo.

-Aaron: bel colpo Hebo, ora beccati questo bestione!

Colpisce il lupo ferendogli il petto, ma il Guardiano rimane impassibile, e con un colpo lo disarma, e con una codata lo scaraventa via. Rascal rimane a fronteggiarlo, ma più che altro si limita a parare e schernire.

-Rascal: Aaron, Herebo, attaccatelo insieme!!
-Aaron: Ok, è arrivato il momento, Hebo, carica la tua palla di fuoco…..
-Herebo: non vorrai mica fare…..
-Aaron: si, l’abbiamo provata tante volte, possiamo farcela!!
-Herebo:……..va bene.

Herebo casta le sue fireball, e anche Aaron inizia a castare le fireball.

-Aaron: want some??
-Herebo: take that!
-Aaron e Herebo: FIRE STORM!!

Un tornado fatto da tantissime palle di fuoco avanza grande velocità verso il Lupo colpendolo, che successivamente si accascia a terra e si smaterializza.

-Herebo: ce l’abbiamo fatta?!?
-Rascal: si, abbiamo vinto, è andato.
-Aaron: oh siii, te l’avevo detto che avrebbe funzionato.
-Herebo: ancora una cosa, “Hebo”???
-Aaron: herebo è troppo lungo da dire, mi avrebbe ucciso 5 volte se l’avessi detto.
-Rascal: almeno è un bel soprannome.
-Herebo: si….vabbeh…..
-Aaron: hey, il tizio è scomparso…..
-Rascal: dannazzione, ha preso l’arma….
-Herebo: *si avvicina all’altare* veramente, l’ha rimessa qui.

Herebo prende d’istinto l’arma, la quale reagisce, si illumina, e si trasforma.

-Aaron: ma che ca….che succede?!?
-Herebo: non lo so l’ho solo toccata!!
-Rascal: ha reagito al prescelto. Dunque, quell’arma era un asta??
-Herebo: si, qualcosa di simile.
-Rascal: bene, quella era la tua arma. Ha reagito al tuo tocco di prescelto e si è trasformata….. lasciami indovinare, ora è un medaglione??
-Herebo: si….che significa??
-Aaron: potremo parlarne una volta usciti?? questo posto è piccolo e mi manca l’ossigeno.
-Rascal: Aaron ha ragione.

I tre ritornano indietro per il corridoio, ma appena arrivano davanti a dove precedentemente c’era il buco, il medaglione si illumina, e crea una luce, riaprendo il buco. I tre escono, il buco si richiude, e si siedono sui dei massi.

-Aaron: ora ci spieghi chi era quel tipo-
-Herebo: e perchè l’arma è diventata un medaglione
-Aaron: e cosa diavolo era quel lupo che ci ha aggredito!!
-Rascal: Ok. Quel personaggio, era uno di voi, un prescelto. La mia prima meta eri te Aaron, e di conseguenza anche te Herebo, ma per venire qui, ho incontrato, e ho provato a spiegarle il tutto. Lei non voleva credermi, ma visto che sapevo che è molto curiosa, le ho detto come accedere e la locazione dei mausolei. E’ stato puro caso che fosse qui, e anche sfortuna, ma almeno adesso so che lei ancora non si fida e per ora vuole trarne vantaggio. Ora, perchè l’arma è diventata un medaglione. Come vi ho detto, quella è una delle armi sacre, una delle chiavi per il Limbo. Come vi ho detto l’incantesimo del Limbo si sta indebolendo, e se non facciamo qualcosa, i demoni invaderanno la terra, e non sarà piacevole. Queste armi inoltre sono le uniche armi in grado di ferire Xafus. Lui vuole aprire il portale ai demoni per vendicarsi della razza umana, non ne so i dettagli, ma un tempo ne fu tradito, e da allora cerca di vendicarsi.
-Aaron: un momento…..il Limbo è il corridoio necessario per passare da terra al mondo dei demoni,grazie a un incantesimo quel posto è una voragine spazio-temporale. Queste armi sacre, hanno il potere di accendere e spegnere questo flusso quando vogliono, ma devono esserci tutte le armi. Solo i presceltipossono brandire le armi. Xafus può essere ferito solo dalle armi sacre, e te ci hai combattuto nel futuro, e sei tornato indietro a quest’epoca, ma lui ti ha preceduto, tornando indietro a qualche anno primadal quo arrivo, così sta già raccogliendo energie per la grande battaglia…..
-Rascal: qual’è il problema???
-Aaron: niente, speravo che ripetendo tutte le informazioni in mio possesso potevo capire, cos’è che non capivo……
-Herebo: effettivamente, io ce l’ho. Perchè Xafus può essere ferito solo da quelle armi??
-Rascal: Xafus, cercando di raggiungere il regno dei demoni, è stato imprigionato per un eternità la dentro. Con l’indebolimento, non si sa come, ma è riuscito a sfuggire.
-Aaron: ECCO!!
-Rascal: cosa??
-Aaron: cosa non capivo: come fa Xufus a spezzare il sigillo del Limbo se non può brandire le armi sacre??
-Rascal: Anche se non è possbile passare fisicamente dal mondo dei demoni al nostro, è possibile comunicarvici, Xafus mi disse che era riuscito a contattare il signore dei demoni, la quale aveva una teoria fondata, che due forza, una positiva e l’altra negativa, ai poli del limbo, ovvero una l’entrata da parte dei demoni e l’altra l’entrata del mondo umano, con queste due energie se scagliate contro da una parte e dall’altra, può stabilizzare per poco tempo il flusso spazio-temporale, e quindi permettere ai demoni di invadere la terra o viceversa.
-Herebo: non mi hai ancora detto perchè quest’arma sacra è diventata un medaglione.
-Rascal: ah si, me ne ero scordato. Dunque, queste armi sacre hanno una potenza elevatissima e possono essere brandite solo dai prescelti. Se il prescelto non è abbastanza forte, l’arma per autodifesa diventa un medaglione: se una persona troppo debole brandisse l’immenso potere dell’arma, non potrebbe controllarlo e porterebbe alla distruzzione. Quando sarai abbastanza forte, il medaglione reagirà in modo insolito, diventerà un’arma. A quel punto avrai abbastanza potere da far tornare l’arma un medaglione, nel caso servisse nasconderlo o mimetizzarlo, oppure non ci sia posto dove tenere l’arma. Inoltre sotto forma di medaglione, può percepire gli altri prescelti. Appena sarai abbastanza vicino a un’altro prescelto, il medaglione vibrerà e si illuminerà.
-Aaron: fantastico, questo ci risolverà molti problemi. Non vedo l’or di trovare la mia arma sacra!!
-Rascal: non è un gioco!!
-Herebo: dai, basta sembrate due bambini, ENTRAMBI. Ora che sappiamo tutto, direi di incamminarci per il villaggio. Nonostante ora ci creda, devo ancora decidere….
-Aaron: si io….io….
-Rascal: prenditi una notte, anche 2, pensateci bene, nel frattempo torniamo in città.

-Aaron: fantastico, questo ci risolverà molti problemi. Non vedo l’or di trovare la mia arma sacra!!
-Rascal: non è un gioco!!
-Herebo: dai, basta sembrate due bambini, ENTRAMBI. Ora che sappiamo tutto, direi di incamminarci per
il villaggio. Nonostante ora ci creda, devo ancora decidere….
-Aaron: si io….io….
-Rascal: prenditi una notte, anche 2, pensateci bene, nel frattempo torniamo in città.

Parte Tre.
La fuga.





I tre si alzano in piedi, ma un improvviso rumore di un’esploione attirò la loro attenzione e sguardo verso la città. Una campana inizia a suonare.

-Aaron: !!! L’allarme cittadino!!
-Herebo: che centri l’esplosione di prima?!?
-Rascal: non lo so ma faremo meglio a muoverci, e di fretta.
-Aaron: stavolta sono daccordo con te vecchio, senza domande, ho un brutto presentimento….

Aaron Herebo e Rascal ritornano indietro per il perorso precedentemente utilizzato, e arrivano all’entrata del villaggio.

-Rascal: !!!
-Herebo:: oh miodddio…..

Il villaggio è in fiamme, e si vedono soldati imperiali ovunque, oltre a cadaveri e gente che cerca di salvarsi.

-Aaron: no….cosa….perchè ci sono i soldati imperiali?? e perchè non aiutano…..
-Rascal: maledetti bastardi, come hanno potuto!!
-Herebo: COSA?!? Sarebbero stati i soldati imperiali a fare questo?!?
-Rascal: si ma ora non abbiamo tempo dobbiamo andare prima che-

Un rumore di sparo blocca Rascal prima che possà finire la sua frase.

-Herebo: veniva…..veniva dalla zona est.
-Aaron: è dove c’è casa mia!!

Aaron ormai preso dalla rabbia corre giù per la collina. Viene visto dalle guardie imperiali, le quali gli bloccano completamente la strada.

-Aaron: COSA VOLETE?!?!? LEVATEVI DI MEZZO!!
-Soldato: abbiamo l’ordine di catturare tutti. Vivi o morti.
-Aaron: cosa?!?

Uno dei soldati alza la spada pronto ad attaccare. Aaron era paralizzato dalla situazione. La spada stava calando, tra poco lo colpirà. Aaron chiude gli occhi. L’attimo dopo li riapre ed è ancora vivo, le guardie stanno guardando alla sinistra di Aaron, e la guardia che lo stava per colpire era a terra fumante. Anche Aaron si gira, e vede Herebo in posizione. Una palla di fuoco di Herebo l’aveva centrata in pieno con un tempismo pefetto.

-Rascal: non provare mai più a correre così, altrimenti non potrò guardarti le spalle.

Aaron si rigira, e alle spalle di due guardie, era comparso Rascal, che con un doppio colpo le mette entrambe fuori gioco. Erano rimaste solo 2 guardie. Una guardia attacca Aaron, il quale para istintivamente con la spada nonostante fosse ancora schockato. L’altra attacca Rascal, che schiva e colpisce mortalmente la guardia. Aaron era spada a spada con la guardia, ma non riusciva a reagire.

-Rascal:……mmm……hey Aaron.
-Aaron: uh?
-Rascal: come credi di fare a salvare la tua famiglia se perdi adesso??

Una luce si accese nello sguardo di Aaron. Cambiò presa nell’arma, sbattè il nemico a terra e lo trafisse.

-Rascal: visto?? Non ci voleva molto.
-Herebo: Aaron, se ti comporti così da incoscente la prossima volta potresti morire inutilmente.
-Aaron: io….si….ecco….
-Herebo: tranquillo Aaron.
-Aaron: Herebo……grazie….
-Rascal: hey, anche il povero Rascal vuole il suo grazie!!
-Aaron: certo, grazie anche a te vecchiaccio!!
-Herebo: hahaha è già tornato quello di prima.
-Rascal: era ora. Seriamente Aaron, a rischiare la vita per questi atti da incoscente non potresti essere solo tu, ma anche noi, i tuoi compagni. Pensa bene prima di agire.
-Aaron: si lo so, ho capito, ora andiamo però!!
-Herebo: ha ragione, abbiamo perso anche troppo tempo a ciancischiare.

Aaron Rascal ed Herebo dunque, avanzano veloci ma con coscienza verso la direzione dello sparo. Arrivano davanti a casa di Aaron.

-???: finalmente siete arrivati
-Aaron: cosa?
-???: evitate di opporre resistenza non ne ho voglia
-Aaron: ma che??

Senza rendersene conto, erano stati circondati da soldati.

-Rascal: merda…
-Aaron: potremmo farvi fuori tutti senza che neanche ve ne aggorgiate.
-???: no, e lo ai benissimo anche tu, e poi non vorrai rischiare la vita di tua madre e tuo fratello
-Aaron: maledetto cosa gli hai fatto?!?
-???: niente per ora ma se non la smetti con questo atteggiamento arrogante potrebbero subirne loro le conseguenze
-Aaron: chi sei, e cosa vuoi da noi???
-Rascal: è il Sergente Grana Lavuell, a capo della brigata nord
-Grana: vedo che anche i bifolchi comuni mi conoscono
-Rascal: tsk
-Herebo: beh e allora cosa vuoi??
-Grana: l’arma sacra. Uno di voi ce l’ha, vi costringerò a parlare, chi me la consegna avrà salva la vita.
-Aaron: non gliela dar……ehm….nessuno gliela dia.
-Rascal: ormai ha capito che parlavi a lui, e così gli hai anche ufficialmente detto che ce l’abbiamo.
-Grana: touchè!

Grana schiocca le dita, e i soldati immobilizzano a terra Aaron e Rascal, mentre herebo, lo mettono in ginocchio. Grana si avvicina.

-Grana: perfetto moccioso, ora dimmi dove l’hai messa.
-Herebo: no!!
-Grana: e c’è chi dice che si possono ottenere le cose anche con le buone maniere….che tristezza.

Grana schiocca ancora le dita. Dei soldati gli portano una donna legata. Era la madre di Herebo. Era legata e si reggeva a malapena, era stata picchiata.

-Herebo: NO, MAMMA!!
-Grana: vuoi davvero così tanto la sua morte?
-Herebo: bastardo!! smettila, te la darò!!

Aaron e Rascal cercarono di urlare, ma avevano i polmoni schiacciati e riuscivano malapena a respirare. I soldati mollano Herebo, e lui tira fuori la sua asta.

-Grana: oh, eccola finalmente!! Pensavo fosse più regale, ma va bene lo stesso ui??

I soldati avevano mollato anche Aaron e Rascal, ora però gli puntavano una spada alle spalle.

-Herebo: ora lasciaci andare, e lascia andare mia madre!!
-Grana: hahahha, non mi spreco nemmeno a dirti che stavo mentendo. Toh, l’ho fatto, MAHUAHUAHAUHUA.
-Rascal: Grana, chi ti ha dato l’ordine di fare ciò??
-Grana: che ne vuole sapere un rozzo come te?? In ogni caso, la missione era di trovare una certa arma, e poi venendo qui abbiamo saputo che due ragazzi e un adulto sarebbero andati nel tempio nascosto, così vi abbiamo aspettati, e visto che non arrivavate mi sono divertito un po’.
-Aaron: sei un bastardo, come puoi fare questo?!?
-Grana: oh, ma questo non è niente, in confronto a quello che sto per fare.

Grana schiocca nuovamente le dita, e altri soldati portano anche la madre e il fratello di Aaron. Anche loro erano stati maltrattati e legati.

-Rascal: non lo fare Grana.
-Grana: oh si invece, ucciderò i vostri cari davanti ai vostri occhi.

I soldati colpiscono Herebo Rascal ed Aaron alle gambe facendoli cadere.
Grana aveva estratto la spada, e si apprestava a colpire i parenti di Herebo ed Aaron.

-Herebo e Aaron: NNOOOOOOO!!!!!

-???: vai Sweex!!

Compare una strana nebbia sottile, e una volpe bianca colpisce Grana, scagliandolo via surrealmente. Dietro alla volpe compare una sagoma che inizia a parlare.

-???: vai, Everlasting Winter!!

La volpe guaiolò e fece partire un getto d’aria verso Aaron Rascal ed Herebo. Aaron chiude gli occhi tirando indietro il volto. Non sentendosi colpito, Aaron oscchiude gli occhi, e intravede lance glaciali che infilzavano i soldati…..ma non lui. La nebbia si dissolve, i soldati erano tutti morti, Aaron Rascal ed Herebo erano illesi. I genitori di Aaron e Herebo erano ancora vivi, non erano più legati. Grana era a terra, che guardava tremante una figura. Una figura femminile, che ai piedi aveva una volpe. La volpe bianca che aveva lanciato l’attacco e ucciso i soldati.

-Herebo: che è successo?
-???: non c’è da preoccuparsi è tutto sotto controllo.
-Aaron: chi…sei??

I tre si alzano, e si avvicinano alla figura. un volto femminile, gli sorrideva.

-???: non dirmi che non mi riconosci?? Non te lo perdonerei mai!
-Aaron: AKANE!!
-Akane: AARON!!
-Rascal: potreste lasciare i convenevoli a dopo?? Grana deve ancora essere sistemato.
-Herebo: giusto e non intendo fargliela passare liscia!!

Il Grana in questione era ancora a terra tremante per lo schock. Si accorge che stavano parlando di lui.

-Grana: ah-….i-io…..
-Aaron: non fai più il gradasso adesso eh brutto stronzo??
-Akane: già, a quanto pare sono intervenuta giusto in tempo…..
-Herebo: BASTARDO!! Ora la pagherai cara!!
-Grana: n-no ti prego, non uccidetemi!!
-Rascal: FERMI!! Lasciatelo, prima voglio farti delle domande, e se rispondi correttamente ti lasceremo andare tutto d’un pezzo.
-Herebo: COSA? non se ne parla!
-Aaron: appunto, non può rimanere impunito!!
-Rascal: ZITTI!! Cioè….uh….fidatevi di me……vi prego.

Aaron si gira e tira un forte calcio a un sasso che schizza via. Herebo anche si volta e borbotta insulti vari e lamentele fra se e se.

-Rascal: allora Sergente Grana Lavuell.
-Grana: c-cosa vuoi da me??
-Rascal: chi ti ha mandato qui, e quali sono i tuoi ordini??
-Grana: i-io non centro niente!! E’ s-stato il Capitano Guglielmo a darmi l’ordine di cercare voi tre.
-Rascal: uh, quindi FINGI di non sapere nient’altro?? Che delusione, dovremo ucciderti….
-Grana: n-no, aspetta di prego!! Centra il Generale della Brigata Reale, ho sentito che parlava con il capitano riguardo alle armi sacre, e il Re.
-Rascal: cosa ne sai del re?!?
-Grana: non lo so!! Gli ho solo sentito dire che il Re è più severo del solito, han detto che ha ucciso una intera legione solo perchè si erano lasciati sfuggire una arma sacra.
-Rascal: e perchè vuole queste armi sacre??
-Grana: non lo so, eseguo solo gli ordini, risparmiami!!
-Rascal: e te avresti risparmiato queste vite innocenti?? No, non lo avresti mai fatto…..vattene Grana, prima che cambi idea.

Grana si alza e scappa via. Aaron ed Herebo si infuriano con Rascal.

-Herebo: mi vuoi spoegare perchè l’hai lasciato andare?!?
-Aaron: porco giuda quello ci stava per uccidere la famiglia!!
-Rascal: calmatevi vi prego. Adesso lui torna dal Capitano Guglielmo, e domani torneranno con la loro armata. Se avessimo ucciso Grana, se ne sarebbero accorti tra tre giorni….e avrebbero mandato l’intero esercito imperiale, stavolta senza fare domande o prigionieri, avrebbero raso al suolo la città, è forse questo che volete??
-Herebo: ebh….n….hhghnnn……
-Aaron: uh…..beh no…..ma non è neanche giusto lasciarlo in vita quel verme.
-Rascal: in futuro avrete la possibilità di vendicarvi. Però ora dobbiamo fuggire, non possiamo permettere che altri civili ci vadano di mezzo.
-Alexei: cosa?? Fuggire?? dove vorreste andare??
-Aaron: ovunque andremo te non verrai con noi. E neanche te mamma.
-Madre di Aaron: di cosa stai parlando Aaron??
-Aaron: io…..ho deciso, andrò con Rascal per compiere il mio destino….e vivere la mia vita.
-Alexei: che bocia stupido…..
-Aaron: puoi dire quello che vuoi, non cambio idea o opinione. Anche voi dovrete mettervi in viaggio, presto Grana porterà i rinforzi e-
-Rascal: no, non serve. Il capitano Guglielmo è una persona onesta e con principi, dopo questo fallimento da parte di Grana, verrà di persona e impedirà la morte di innocenti o distruzione inutile, se non troverà quello che cerca, se ne andrà senza creare problemi.
-Herebo: come fai a dirlo??
-Rascal: diciamo che in qualche modo, lo conosco.
-Aaron: ok, quindi dovremo partire solo noi, Herebo, vieni vero??
-Herebo: si, anche perchè se stiamo qui verremo catturati….
-Akane: ok, quando si parte??
-Tutti: COSA?!?
-Akane: quando si parte °^°
-Aaron: Akane, è un viaggio pericoloso…..te….non centri niente, ti meteresti solo nei guai, non posso permettertelo, cioè…..non vorrei che ti succedesse qualcosa per colpa nostra.
-Akane: a me va bene, voglio viaggiare con voi per il mondo, scoprire nuove culture, nuovi luoghi. E poi senza di me sareste già morti.
-Aaron: già, è vero, se non fosse stato per la tua volpe….
-Herebo: che a proposito dov’è??
-Aaron: bella domanda…..
-Akane: Aaron, ricordi quando qualche anni fa, l’ultima volta che ci vedemmo, ti dicessi che volevo imparare le arti evocatorie??
-Aaron: si, ma mi dicesti anche che erano arti morte, e il potere di evocare uno spirito consuma molto Mana.
-Akane: beh, in realtà io per questi anni ho concentrato tutti i miei studi in queste arti. A dire il vero, non sono mai riuscita ad evocare niente, il mio maestro diceva che per evocare gli spiriti bisognava prima in grado di evocare il proprio spirito protettore, che ognuno tiene custodito dentro di se. Perchè si manifesti però, bisogna essere in uno stato emotivo molto alto. Solo oggi, data la situazione, e dopo averti rivisto…..ero troppo felice, e ho sentito una energia dentro di me, e una voce, che diceva di provarci.
-Aaron: MA è FANTASTICO AKANE!! Quanto ti invidio!!
-Akane: eh, già, verrei con voi anche per allenarmi, e magari trovare nuovi spiriti. Allora posso °^°??
-Aaron: beh, per me è Ok…..ma i tuoi genitori che ne pensano??
-Akane: a loro va bene, hanno accettato la cosa già anni fa, quando intrapresi questa strada.
-Rascal: hey, veramente dovreste chiedere a me se va bene, visto che sono l’unico vero adulto del gruppo, e che pagherò io eventuali spese…
-Aaron: vorresti forse dirle di no??
-Rascal: ma sei scemo?? io le avrei detto di si ancora prima della spiegazione degli spiriti!!
-Herebo: ma dunque quando si parte??
-Rascal: tra due ore, preparatevi e salutate tutti, il viaggio è lungo, e anche se avremo possibilità di tornare, con la situazione che si è creata terranno alcuni soldati a controlare che non ritorniamo, ci daranno la caccia.
-Aaron: tra due ore, in piazza.

A Casa di Aaron

-Madre di Aaron: sei sicuro di voler andare? è un viaggio pericoloso.
-Aaron: si mamma, ormai ho deciso, viene anche Herebo ed Akane, e Rascal per quanto possa ingannare, sembra
essere un brav’uomo.
-Madre di Aaron: ma come farai?? e poi dove hai imparato a maneggiare una spada??
-Aaron: che centra, anche Alexei sa usare una spada, non vedo perchè io non dovrei, anche perchè aveva la mia stessa età quando ha iniziato.
-Alexei: che cazzo centra
-Aaron: ma come cosa centra?? centra eccome, perchè io non dovrei??
-Alexei: ma perchè te sei una mezza sega, non c’hai fisico.
-Aaron: ma sta zitto, e fatti gli affari tuoi.
-Madre di Aaron: hey, basta!!
*silenzio*
-Aaron: comunque, ti prometto che tornerò sano e salvo.
-Madre di Aaron: è successo tutto così in fretta…..
-Aaron: tranquilla Mamma, ti prego non rendere il tutto più difficile.
-Madre di Aaron: ma quando tornerai??
-Aaron: non lo so neanche io…..qualche settimana, o un paio di mesi, non lo so.
-Madre di Aaron: è inevitabile. Vai, scappa Aaron, e cerca di sopravvivere.
-Aaron: lo farò…..Madre…..

I due si abbracciano. Aaron si volta e guarda Alexei, il quale risponde con uno sqguardo.

-Aaron: Arrivederci Alexei, stammi bene.
-Alexei:…..buona fortuna……

Aaron esce di casa con la sua roba, con lo sguardo ancora voltato.

-Aaron: *sussurra* grazie…..fratello…..

A casa di Herebo:

-Madre di Herebo: è pericoloso Herebo, preparati bene prima di andare.
-Herebo: si mamma.
-Padre di Herebo: sei stato coraggioso la fuori. Tua madre mi ha detto cosa è successo, hai dato il tuo bastone preferito a quel tipo.
-Herebo: si, era il mio preferito. E ce l’ha ancora lui, un motivo in più per andare a prendere quel vigliacco.
-Madre di Herebo: ti ricordi vero chi te l’aveva regalato quel bastone??
-Herebo: ehm….no…..
-Padre di Herebo: quel bastone era di tuo fratello, tu lo volevi tanto, e te lo regalò quando eri piccolo. Da quel giorno non te ne sei mai staccato.
-Herebo: era di….mio fratello??
-Madre di Herebo: si, lo stesso che adesso odi.
-Herebo: oh andiamo, io non lo odio, è solo che……non mi piace il suo comportamento.
-Madre di Herebo: si, ma ricorda che lui ti vuole bene lo stesso, e anche noi te ne vorremo, anche se sarai lontano, e potrai tornare quando vuoi.
-Herebo: grazie. A entrambi. Se mai incontrerò mio fratello, lo ringrazierò. Non ci vedremo per qualche settimana o anche di più.
-Madre di Herebo: mi mancherai molto!
-Padre di Herebo: in bocca al lupo, e stai attento!
-Herebo: sisi….grazie. Ora vado, se riuscirò vi farò recapitare alcuni messaggi.

Esce di casa. Vede Aaron, anch’egli appena uscito di casa. I due si guardano, e si scambiano un sorriso. Si avvicinano e camminano verso la piazza. La città era deserta.

-Herebo: ….così alla fine, il tuo sogno si è realizzato….
-Aaron: cosa??
-Herebo: il tuo sogno di vivere un avventura e gigare per il mondo.
-Aaron: ah…già…..non avrei mai immaginato che potesse incominciare in questo modo. All’inizio speravo che fosse un viaggio per puro piacere, ora invece, abbiamo una missione da compiere. E poi è anche il tuo di sogno.
-Herebo: beh, si….anche…..
-Aaron: anche??
-Herebo: HHaa, lascia stare…..
-Aaron: uh….almeno siamo in buona compagnia…..alla fine è quello che conta.

In piazza.

-Rascal: uh…..e così prima è stata la prima volta che sei riuscita ad evocare il tuo spirito protettore??
-Akane: si….sono 4 anni che mi alleno a questo scopo.
-Rascal: e dov’è che ti sei allenata??
-Akane: a Zeitheim.
-Rascal: oohh questo spiega tutto.
-Akane: tutto che??
-Rascal: no, niente. Ricapitolando, hai capito davvero tutto di quello che ti ho spiegato prima sulla nostra missione??
-Akane: si, riunire i prescelti e le loro armi sacre, per sconfiggere Xafus e risigillare il Limbo.
-Rascal: non avrei potuto spiegarla meglio, hahahhaa.

-Herebo: hey guarda. A quanto pare il vecchio e la tua amica ci hanno preceduto.
-Aaron: si chiama Akane. Dai, alle elementari eravamo in classe assieme, come fai a non ricordarla??
-Herebo: eh che ti devo dire, non ci parlavo molto.
-Aaron: sei sempre il solito xD AKANEEE!!

-Akane: oh….. HEY AARON!!
-Rascal: ben arrivati ragazzi.
-Aaron: hey, sono puntuale!!
-Herebo: dai, abbiamo ancora tempo. Di che stavate parlando voi?
-Rascal: potremmo farvi la stessa domanda…..
-Aaron: noi parlavamo di alcune cose, voi nulla di importante??
-Akane: a dire il vero si, mi ha spiegato tutto, e stavamo discutendo sulla nostra metà, ora che siamo ricercati, dovremo stare attenti.
-Rascal: vi chiedo scusa, è tutta colpa mia….
-Herebo: beh, no, se quello che dici è vero, non ora, ma avremmo subito un destino ben peggiore.
-Aaron: si dunque, dove andremo?? Lo sapete, non sono molto bravo in geografia…..
-Akane: a Vaderon, the City of Scholars.
-Herebo: cosa?!? ma in quella città ci sono solo nobili o super intelligentoni!!
-Rascal: appunto.
-Aaron: vorreste sfruttare il fatto, capisco….non so come irlo, ma credo di aver capito….
-Herebo: io no….
-Akane: ci stanno solo studenti dal grande intelletto infatti nella città ci sono molte università. La città è sotto il controllo di due grandi clan, due famiglie nobili. Ci sono pochi soldati, e in città si può entrare solo con un documento da studente, un permesso, o essendo un nobile.
Rascal: e quindi se riusciamo ad entrare nessuno metterà in dubbio che siamo comuni cittadini che passano una giornata normale.
-Aaron: bene, ma c’è anche un’altro motivo per il quale andiamo li, oltre a nasconderci??
-Rascal: li ci vive uno dei prescelti, sarà difficile e facile allo stesso tempo.
-Herebo: perchè??
-Rascal: spiegartelo ora non avrebbe senso. E non abbiamo altra scelta.
-Herebo: NNGHH!!!!
-Aaron: hahaha, dai allora, ora andiamo via di qui, non vorrei far passare altri guai a Dubalin e i suoi abitanti e…..
-Rascal: la tua famiglia. Tranquilli, vi capisco. Pensarci causa solo dolore, evitiamo di farci abbattere da queste cose o non avremo mai la forza per battere Xafus.
-Akane: forza, andiamo tutti insieme, verso Vaderon!!
-Aaron: già….tutti insieme. Grana, arriveremo presto.
-Rascal: ah, a proposito, Herebo. Il bastone che hai dato a Grana spacciandolo per l’arma sacra.
-Herebo: uh…già….devo cercare di riprenderlo…….perchè?? Che volevi sapere??
-Rascal: naa, nulla, volevo sapere una cosa, ma non ha senso.
-Aaron: TU non hai senso vecchio……
-Rascal: maybe……

I quattro escono dallla città, senza voltarsi. La loro metà, è Vaderon, la città degli scolari. Ormai ricercati dall’esercito imperiale, e senza nessun’altro su cui contare. Il viaggio per chi ha il potere di dare la forza, ha inizio.
 
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Scofield85
view post Posted on 13/4/2011, 08:43     +1   -1




Aaron apprezzo molto la tua volontà..non è da tutti scrivere, ma permettimi una "critica"
(premetto che io non ho quasi mai l'umore adatto per scrivere...l'ispirazione mi viene solo l'estate..quando sono in ferie alle 2 di pomeriggio sull'amaca all' ombra cullato dal vento :XD: )
Intanto ti sei buttato su un genere già sentito, quindi è difficile far piacere un genere già vissuto, tenendo conto che molti autori famosi non riescono a sfondare perchè all' ombra di altri...ma questa non è una critica è solo un osservazione (l'importante comunque quando si scrive è sentirsi bene e soddisfatti dopo aver riletto il tutto, se c'è passione in quello che fai continua cosi), la cosa invece che non mi piace sono i dialoghi banali, elementari e scontati, ma questo sicuramente è dovuto alla tua età...sono sicuro che con gli anni migliorerà la tua tecnica, se vuoi un consiglio fai in modo che nei dialoghi qualche personaggio celi sempre qualcosa di losco..e aggiungi dettagli che delineano il carisma dei personaggi, in modo che chi legge riga dopo riga riesce a cotruire un immagine definita del personaggio, il carattere e i modi di fare sono importanti per non annoiare il lettore, e durante i dialoghi è bene soffermarsi a descrivere lo stato d'animo di quel momento, e il luogo circostante (cupo, grigio, solare, mattiana, sera ecc ecc) in modo che il lettore entra nella scena...quando scrivi devi immaginare che parli ad un sordo e cieco...sembra un controsenso ma almeno rende l' idea...chi legge deve essere parte della scena..deve sentire gli odori, provare paura, ridere...dei semplici dialoghi annoiano soltanto..sono poco piu di un copione..

spero apprezzerai le mie critiche
 
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2 replies since 17/3/2011, 21:39   131 views
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