Firenze è un comune italiano di 370.580 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Toscana. È l'ottavo comune italiano per popolazione e il più abitato della regione, nonché fulcro storico, artistico, fieristico ed economico.
LA STORIAEtà antica
La storia conosciuta di Firenze comincia nel 59 a.C., con la fondazione di un villaggio ("Florentia") per veterani romani. Sede di una diocesi a partire dal IV secolo, la città passò attraverso periodi di dominazione bizantina, ostrogota, longobarda e franca, durante i quali la popolazione a volte scese fino ad appena 1000 persone.
Età medievale
A partire dal X secolo la città si sviluppò, e dal 1115 si rese un Comune autonomo. Nel XIII secolo fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero, e i Guelfi, a favore del Papato romano. Dopo alterne vicende, i Guelfi vinsero (Colle Val d'Elsa 17 giugno 1269), ma presto si divisero internamente in "Bianchi e Neri". La conflittualità politica interna non impedì alla città di svilupparsi fino a diventare una delle più potenti e prospere in Europa, assistita dalla sua propria valuta in oro, il fiorino (introdotto nel 1252), dalla decadenza della sua rivale Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e comprata da Firenze nel 1406), e dalla sua potenza mercantile risultante da una costituzione anti-aristocratica, i cosiddetti "Ordinamenti di giustizia" di Giano della Bella (1293). A fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo Venezia, e subito prima di Milano e Bologna, era la maggiore città italiana dell'epoca per popolazione), 25.000 persone lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345 Firenze fu teatro di uno sciopero da parte dei Ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta contro il dominio oligarchico della città. Dopo la repressione, la città cadde sotto il dominio della famiglia Albizi (1382-1434), acerrimi nemici ma anche precursori dei Medici. Nel corso del XV secolo Firenze da sola aveva un reddito superiore a quello dell'intera Inghilterra, grazie alle industrie e alle grandi banche di cui se ne contavano circa ottanta tra sedi e filiali, le ultime sparse in buona parte dell'Europa.
Età moderna
Il primo periodo del dominio dei Medici terminò con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti. Un altro personaggio importante fu Niccolò Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette come una legittimazione delle tortuosità e anche degli abusi dei politici. Il 16 maggio 1527 i fiorentini estromisero nuovamente i Medici - riportati al potere dagli spagnoli nel 1512 - e ristabilirono una repubblica. Rimessi al loro posto per la seconda volta nel 1530, con il sostegno sia dell'Imperatore sia del Papa, i Medici diventarono nel 1537 duchi ereditari di Firenze, conquistarono la Repubblica di Siena nel 1555 sempre con l'aiuto imperiale e Montalcino nel 1559, arrivando a governare due Stati: lo Stato "Vecchio" di Firenze e lo Stato "Nuovo" di Siena, separati nelle strutture politiche ed istituzionali, ma riuniti nell'unica persona del Sovrano. Questa situazione fu poi sancita nel 1569 con la creazione del titolo di granduchi di Toscana (dignità mai esistita prima di quel momento in Italia).
TERRITORIO
Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata su tre lati dalle incantevoli colline argillose di Cercina, appena sopra il quartiere di Rifredi e l'ospedale di Careggi (a nord), dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est), e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud). La piana dove sorge la città è attraversata dall'Arno (la città stessa divide il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore) e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle e il fiume Greve. L'area metropolitana Firenze - Prato - Pistoia istituita dal Consiglio Regionale della Toscana il 29 marzo 2000 comprende interamente le province di Firenze, Prato e Pistoia, con una popolazione di circa 1.500.000 abitanti. Le zone pianeggianti dell'area metropolitana costituiscono un ambiente fortemente antropizzato con presenza di ampie zone industriali e commerciali, dove gli spazi naturali sono ridotti. Le zone collinari hanno da secoli una vocazione agricola e abitativa, con i boschi originari fortemente ridotti, specialmente nelle zone a sud e ad est della città. Nella piana sono presenti aree umide non urbanizzate nella zona ad ovest della città lungo il fiume Arno.
MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSEFirenze è universalmente riconosciuta come città dell'Arte, con un inestimabile patrimonio di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche e scientifiche, che formano il tessuto cittadino, come in un pulsante museo diffuso. Il cuore di Firenze è
piazza della Signoria, col maestoso
Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina
Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Poco lontano si trova il centro religioso della cattedrale di
Santa Maria del Fiore, con la maestosa cupola (la più grande mai costruita) che, ai tempi del Granducato, si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire tutta la Toscana; l'enorme Duomo è magnificamente corredato dal
Campanile di Giotto, uno dei più belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni, con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la dorata porta del Paradiso. Il fiume Arno, che passa in mezzo alla città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti che lo attraversano il
Ponte Vecchio è unico al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal nobile Corridoio vasariano, è l'unico ponte della città ad essere passato indenne attraverso la seconda guerra mondiale. Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di ogni altra grande città del mondo: la
Galleria dell'Accademia, il Bargello o la reggia di
Palazzo Pitti con i suoi otto musei tra cui la Galleria Palatina. I fiorentini si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza nell'arte sia femminile (
la Venere del Botticelli) sia maschile (il
David di Michelangelo).
veduta di Firenze con Palazzo Vecchio
Uffizi
la nascita di Venere - Botticelli
L'ADORAZIONE DEI MAGI - LEONARDO DA VINCI (Uffizi)
David - Michelangelo
ARCHITETTURE RELIGIOSE PIU' FAMOSE
Cattedrale di Santa Maria del Fiore
La chiesa di Santa Maria del Fiore è il Duomo di Firenze; è la quarta chiesa del mondo per grandezza, dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra e il Duomo di Milano; è lunga infatti 153 metri mentre il basamento della famosa cupola (la più grande mai costruita), che è visibile da tutta la piana di Firenze fino a Prato, è largo 90 metri.
Battistero di San Giovanni
Amato, tra gli altri, da Dante e da Michelangelo, è splendidamente decorato sia all'esterno sia all'interno; abbellito dalle migliori maestranze cittadine, è famoso soprattutto per i mosaici della cupola e per la porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti; le misteriose origini storiche del monumento e i tanti avvenimenti ai quali ha fatto da teatro ne accrescono la storia enigmatica.
Santa Maria NovellaLa basilica è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza, chiesa domenicana, conserva inestimabili opere d'arte, come gli affreschi di Masaccio, Paolo Uccello, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio; la parte superiore della facciata e il portale sono capolavori di armonia e raziocinio di Leon Battista Alberti.
Santa Croce
La basilica di Santa Croce è una delle più grandi chiese officiate dai Francescani. Una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, con capolavori come la Cappella dei Pazzi di Brunelleschi, è nota come "Il tempio dell'Itale glorie" per le numerose sepolture di sommi artisti, letterati e scienziati che racchiude, come Donatello, Michelangelo, Galileo Galilei, Niccolò Machiavelli, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Luigi Cherubini, Lorenzo Ghiberti, Gioachino Rossini, Leon Battista Alberti, Ugo Foscolo e molti altri.
San Lorenzo
La Basilica di San Lorenzo fu, dai primi successi dinastici fino all'estinzione della casata, la chiesa dei Medici, i quali l'abbellirono costantemente di capolavori dei migliori architetti, pittori e scultori fiorentini (tra i quali Filippo Brunelleschi, Donatello e Michelangelo Buonarroti); la parte della Cappella dei Principi conserva le sepolture di quasi tutti i membri familiari.