Autore: Giulia Carcasi
Titolo: Ma le stelle quante sono
Edizione: Feltrinelli, 2005
Pag.: 232
Nel 2005 diedero da leggere questo libro a mia sorella per la scuola, lei lo comprò ma l'estate trascorse giorno dopo giorno e il libro solo solo si impolverava sul comodino...un giorno lo presi in mano cosi per curiosità, bè l'ho divorato in 2 giorni!
Merita di essere letto per il semlice motivo che Giulia Carcasi lo ha pubblicato quando aveva 18 anni..
ecco la trama
Alice e Carlo condividono la stessa classe di liceo. Entrambi si sentono diversi dai compagni omologati e popolari. Alice è critica e sognatrice, Carlo è imbranato e intellettuale. Ma vivere senza modelli vincenti è difficile e così sia Carlo che Alice cedono alle lusinghe delle sirene e si perdono in un mondo diverso. Un mondo che però nasconde tante delusioni quante sono le attrattive superficiali. Così sullo sfondo della maturità di liceo i nostri eroi dovranno capire che cosa vogliono davvero dalla vita.
il libro ha una stranezza, è scritto in 2 versi, in una metà c'è la storia raccontata da lui e nell' altra da lei...ed è indifferente da dove iniziare (io ho iniziato da lui), e quando dico 2 versi intendo proprio che devi metterlo al contrario e capovolgere il libro
è un libro piu indicato per le ragazze...ma a me è piciuto molto
Qualche frase del libro:-La guardo ancora. E ancora. E ancora. Ha i capelli raccolti, un po' umidi sulla fronte. Non c'è stato niente tra noi. Niente baci, niente sesso, niente di niente. Però mi sento pieno. Mi sento pieno di lei.
-Il brutto dei cuori spezzati è questo: che non ci puoi buttare sopra l'acqua ossigenata e soffiare mentre le bollicine camminano sulla ferita, che puoi solo tenerti i cocci. E non ci stanno operazioni e non ci stanno medicine che li possono rimettere insieme, te lo devi tenere così il tuo cuore, rotto.
-Ci siamo spiati da un banco all'altro per 4 anni, senza dirlo quel sentimento. L'abbiamo lasciato crescere dentro di noi, come si cresce un figlio segreto. Anche quando i nostri corpi erano senza forme, quando le magliette stavano enormi e una prima di reggiseno era difficile da riempire... e forse è l'amore più onesto che possa esistere: l'amore senza forme!
-Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama!
-Mi piacciono queste canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire innamorata, pure se non lo sei. Ascolto "Bello e impossibile" e mi convinco che sono innamorata, sì, sono innamorata, ma di chi? Dell'Amore forse, quello con la A maiuscola, che non lo trovi neanche a pagare oro.