Riposto il commento che ho scritto altrove e tempo fa su questa saga e premetto che ho letto fino a
Il Diario del Vampiro: Il ritorno.
A me non è piaciuta molto. E i motivi sono due:
1. Lisa Jane Smith non sa scrivere °_°
2. l'autrice ha sicuramente inventiva, di certo più della Meyer che in ogni libro usa sempre lo stesso schema di eventi. La Smith ha a suo favore il fatto di aver creato una storia molto bella nella prima parte della saga. Senza considerare che far risalire i fratelli Salvatore all'Italia del Rinascimento è vermanete interessante (anche perchè l'autrice è americana ed in genere per gli americani il massimo dell'idea di vecchio risale all'Ottocento
) ma poi a mio avviso ha cominciato a fumare qualcosa di molto pesante che l'ha portata a scrivere cose sempre più assurde. Parliamo per esempio di Elena (visto che è la protagonista):
E' umana, poi diventa Vampiro, poi muore bruciata e fin qui la storia ha un senso di razionalità. Poi però comincia lo sclero: Elena riappare sotto forma di fantasma. Non è un fantasma normale però, perchè non sa praticamente nulla del mondo, nulla di nulla. E' come una bambina solo che non ha voce e, a detta di tutti quelli che la circondano (meno Caroline, ma permettetemi di dire che secondo me invece Caroline è l'unica ad avere un minimo di logica nel dissentire dagli altri), è "buona e pura" E per sapere le cose e per riconoscere le personae bacia chiunque le capiti a tiro o.O Però non è solo buona e pura ma è anche potentissima (e non si sa bene da dove le siano arrivati questi poteri incredibili visto che da "viva" la cosa più straordinaria che faceva era sbattere le ciglia per accalappiarsi un nuovo ragazzo ._.) Poi, non si sa bene nè come nè perchè, Elena torna in vita però non come vampiro (che era cio che era -perdonate la ripetizione- quando è crepata) ma come ... udite udite... umana... o.o
Il telefilm invece è vermante bellissimo e prende solo il meglio dalla saga (la prima parte della saga chiaramente, visto che la seconda è assurda!), i persoanggi sono molto più ben caratterizzati e la storia è molto più coerente. In più Helena non è una put...a odiosa ma è una ragazza come tante, intelligente e tenace e personalmente l'ho apprezzata molto di più nella versione della serie tv perchè sa molto più di vero. L'altra Elena, quella del libro, bellissima e inarrivabile (ma scema - perchè è scema) che guarda tutti dall'alto in basso però pretende di esere buona e di essere cambiata (ma io non saprei esattamente dove sta il cambiamento. Forse l'unica differenza è che quando si mette con Stefan poi davvero sta solo con lui e non con tutti i ragazzi che le capitino a tiro) è insopportabile.
Ma sono opinioni personali queste, magari ci sono davvero molte più persone che preferiscono la serie cartacea a quella tv. Io comunque non sono tra queste.
piccola nota: quando è scritto "Elena" mi riferisco al personaggio del libro. Quando è scritto "Helena" mi riferisco al personaggio del telefilm