I Manowar sono un gruppo musicale heavy metal nato ad Auburn (New York), nel 1980, dall'incontro tra il bassista del gruppo Joey DeMaio e il chitarrista Ross the Boss.
Il nome del gruppo deriva da un termine usato nell'inglese arcaico, per l'appunto man o' war o man-o-war, che indicava una tipologia di antica nave da guerra a vela[2]. Un'altra possibile traduzione è quella che intende man-o'-war una contrazione di man of war, letteralmente uomo di guerra. I temi ricorrenti delle loro canzoni sono la mitologia, la guerra, la lealtà e l'onore. I testi delle loro canzoni presentano quasi sempre elogi sulla musica heavy metal, che è visto non solo come un semplice genere musicale, ma come un vero e proprio stile di vita, di cui i Manowar si vantano di essere gli unici seguaci e portatori della parola[2].
I Manowar sono tra i gruppi antesignani e fondatori del sottogenere epic metal; pionieristico in tal senso è soprattutto l'album Into Glory Ride, pubblicato nel 1983[7]. Il gruppo detiene anche un vasto numero di record. In particolare rivendicano il titolo di "band più rumorosa del mondo" (precedentemente appartenuto ai Motörhead) grazie al Guinness dei primati che ha registrato questo fatto. La band è infatti giunta a quota 148.4 decibel attraverso uno speciale equipaggiamento costruito da John "Dawk" Stillwell[8]. Inoltre è stata la prima band metal a includere argomenti di guerra, spade e metallo sia nelle loro canzoni che nelle loro copertine[2], a costruirsi un set di amplificatori e chitarre da sé e su propria misura[2], ad aver registrato un album in Dolby 5.1[2] e detengono il record per il concerto metal più lungo della storia, con una prestazione di 5 ore ed 1 minuto in cui hanno eseguito oltre 50 brani[9].
Into Glory Ride e la nascita dell'epic metal (1982-1988)
Kings of Metal (1988-1992)
Warriors of the World e Gods of War (2002-2007) *__________*
Dopo appena due anni dalla pubblicazione del loro 15º album,Gods of War, i Manowar hanno iniziato un progetto denominato The Asgard Saga[[1]] in collaborazione con lo scrittore Fantasy Wolfgang Holbein che secondo quanto riportato nelle prime dichiarazioni di Joey DeMaio [[2]] [[3]] avrebbe dovuto comprendere oltre ad un album denominato Hammer Of The Gods , anche un romanzo, un film e un videogioco, l'uscita dell'album dapprima prevista per il 2009 [[4]] è stata posticipata per la fine del 2011 intanto nel 2009 il quartetto rilascia Thunder In The Sky, un EP formato da sette canzoni, tra le quali anche una rivisitazione in chiave metal dell'ormai celeberrima The Crown And The Ring. Una particolarità che caratterizza questo EP è la traduzione in molteplici lingue della canzone Father. Thunder In The Sky secondo quanto dichiarato dalla band [[5]] è un introduzione a quella che dovrà essere la The Asgard Saga. Dal 2007 organizzano annualmente con la Magic Circle Music un festival il Magic Circle Festival, festival che li vede protagonisti insieme ad altre band sia della stessa casa discografica che non.
Alla fine del 2010 i Manowar hanno riregistrato il loro album di debutto con tecnologie più moderne aggiungendo due bonus track live inedite risalenti al 1982, inoltre hanno annuciato ufficialmente l'abbandono del gruppo da parte di Scott Columbus e il ritorno di Donnie Hamzik alla batteria.