Il gatto delle foreste norvegesi è una antica razza di gatti originaria dei paesi scandinavi, le cui caratteristiche sono state tramandate oralmente nei secoli attraverso racconti e leggende.
STORIA:La prima citazione storica del Norvegese, risale al 1599, quando il naturalista Clauson Friis descrisse un gatto con caratteristiche morfologiche molto simili all’attuale Norvegese o a una piccola lince.
La razza viene citata nelle favole noreQesl del periodo compreso tra il 1837 e il 1852. Il Norvegese delle Foreste ha suscitato l’interesse degli allevatori verso gli anni ‘30, quando un gruppo di appassionati inizia un programma di selezione per fissare i caratteri e redigere uno standard di razza. Malgrado i progressi nell’allevamento e nella conoscenza della razza, il Norvegese approda sulle coste britanniche solo nel 1973, e da qui alcuni esemplari vengono importati negli Stati Uniti, dove riscuotono un notevole successo. Nel 1975 è stato fondato in Norvegia il primo club di razza; due anni dopo il Norvegese delle foreste è stato ufficialmente riconosciuto dalla FIFe. La razza è considerata gatto nazionale della Norvegia, dove è conosciuta con il nome di Norsk Skaukatt.
LEGGENDA:Il destino di questa razza è legato alla storia del popolo vichingo, che la considerava sacra. Secondo la leggenda due grandi gatti dal pelo candido e fluente trainavano il carro della dea nordica Freya, dea dell’amore e della fertilità, I grandi gatti delle foreste sarebbero stati fedeli compagni dei conquistatori nordici, imbarcati sulle navi vichinghe per proteggere le stive dai roditori. La somiglianza tra il Norvegese e l’americano Maine coon è forse dovuta ad antenati arrivati con i conquistatori nordici nel Nuovo Mondo al culmine della loro espansione marinara.
CARATTERISTICHE:* Testa: Forma triangolare, dove tutti i lati hanno lunghezza uguale, di buona altezza quando vista di profilo, fronte leggermente arrotondata, profilo dritto senza alcuna interruzione (nessuno stop)
* Orecchie: Grandi, con buona larghezza alla base, appuntite, con ciuffetti simili a quelli della lince e lunghi peli che fuoriescono. Piazzate alte e aperte, in modo che la linea esterna dell'orecchio segua la linea della testa giù fino al mento
* Occhi: Grandi e di forma ovale, ben aperti e piazzati leggermente obliqui. Espressione attenta. Tutti i colori sono permessi indipendentemente dal colore del mantello
* Zampe: Robuste, alte, con zampe posteriori più lunghe delle anteriori. Piedi grandi, arrotondati e proporzionati alle zampe
* Coda: Lunga e fornita di pelo, dovrebbe raggiungere per lo meno le scapole, ma preferibilmente arrivare al collo
* Corpo: Corpo lungo, di costruzione robusta e con solida struttura ossea
* Mantello: Pelo semilungo. Il sottopelo lanoso è ricoperto da un pelo di copertura lucido e idrorepellente che è formato da peli lunghi, grossi e lucidi che coprono la schiena e i fianchi. Un gatto in pieno pelo ha una gorgiera, una criniera completa e pantaloncini sulle zampe posteriori
CARATTERE:Nonostante l'aspetto imponente e un po' selvatico, il Norvegese è un gatto dolcissimo e amante delle comodità.
Curioso e partecipe della vita della famiglia con cui condivide le sue giornate, è un ottimo compagno per i bambini ai quali insegna il necessario rispetto che si deve avere nel relazionarsi con lui. Si adattano alla vita di appartamento e alla presenza di altri animali senza grossi problemi.
Ovviamente se si ha la possibilità di farli stare all'aria aperta si farà loro cosa gradita ma è assolutamente necessario attrezzare il giardino o la terrazza con tutte le protezioni possibili per evitargli pericolosi incidenti.[7]
COLORI:Nel Norvegese delle foreste tutti i colori sono accettati, tranne quelli di evidente ibridazione, come il colourpoint, il chocolate. Non sono graditi i bottoni o le piccole medaglie bianche, che tuttavia possono essere presenti nel tabby.
TORTIE (ovvero tricolori, quasi sempre sono femmine)
RED
SILVER
WHITE (in questo caso è anche odd-eyed, ovvero occhi di differenti colori)