Lady Oscar è un anime tratto dal manga di Riyoko Ikeda: Berusaiyu no bara, "Le rose di Versailles"
TRAMA: Francia, Versailles, XVIII secolo. Nel 1755 nasce una bellissima bambina in casa Jarjayes. Il Generale omonimo rifiutando l'idea di non poter avere un erede maschio, cui trasferire le proprie ambizioni, decide di allevarla come un uomo imponendole il nome di Oscar François. Mette poi a tacere la sua coscienza di padre affiancando a "suo figlio" il giovane attendente André Grandier con il ruolo di servo-protettore. André farà molto più di questo: s'innamorerà perdutamente di Lei. A soli 14 anni Oscar diviene comandante delle Guardie Reali e guardia del corpo della principessa Maria Antonietta (futura Regina di Francia e moglie di Luigi XVI). Eternamente combattuta nel suo doppio ruolo non riuscirà ad impedire al suo Cuore di Donna di innamorarsi. Corteggiata ed invidiata da donne e uomini affascinati da tanto coraggio e bellezza. Incontrerà personaggi, più o meno importanti, a corte e fuori. Sventerà congiure contro la Famiglia Reale incrementando il proprio valore come militare. Sullo sfondo i poveri parigini insorgono nel vedersi prosciugare i pochi averi dai capricci di un'immatura Regina. Oscar tenta inutilmente di rinnegare per sempre il suo passato di donna, e proprio quando la sua decisione sembra inoppugnabile, il suo istinto femminile prende il sopravvento e la sua vita una svolta incontrollabile. Proprio come la Francia in cui nuovi pensieri, nuovi sogni, prendono forma abbattendo le vecchie barriere ideologiche. "Libertà, Fratellanza, Eguaglianza" è questo il grido unanime. Libertà di amare, di esserci. Di essere un popolo, un uomo, una donna... Libertà!
CENSURE: Una delle censure più famose dell'edizione italiana riguarda, ad esempio, l'incontro tra Oscar e la giovane Rosalie Lamoliere, sorella di Jeanne Valois, che in seguito verrà ospitata dalla famiglia Jarjayes e andrà quindi a vivere per un breve periodo a casa di Oscar. Nella versione originale, Rosalie, disperata, ferma la carrozza di Oscar e credendola uomo, gli si offre per denaro; Oscar, non essendo un uomo, scoppia a ridere. Tutto il dialogo, nella versione italiana, fu dapprima modificato, per poi essere tagliato di netto. Effettivamente, nella versione italiana l'identità di Oscar non è un vero e proprio segreto; in molti la chiamano Madamigella, quando il doppiaggio giapponese prevede Colonnello, Signore o un semplice Oscar. Di conseguenza è annullato tutto il fascino esercitato dal colonnello Oscar su alcune donne, sebbene rimanga più che intuibile la cotta di Rosalie nei suoi confronti. Nicole D'Oliva, ribattezzata Nicole 'Olivier', usata da Jeanne come sosia di Maria Antonietta nel corso del famoso Affare della collana, non chiede la carità a Jeanne, come nella versione italiana; essa è, in realtà, una prostituta che, non sapendo chi bussi alla sua porta, presenta prima di tutto la lista ed i prezzi dei propri "servizi". Durante il processo a Jeanne, infine, questa accusa Maria Antonietta di averla costretta a fare cose terribili senza precisare di cosa si tratti, mentre nei dialoghi originali dichiara di esserne stata l'amante e che la regina sarebbe stata colpevole di intrattenere rapporti lesbici con molte dame di corte, tra le quali la contessa di Polignac e anche la stessa Oscar, che anzi si vestirebbe da uomo proprio per accondiscendere a questo desiderio deviato della sua regina (è proprio questa frase a far sussultare Oscar in platea). Molto spesso i dialoghi vengono riscritti, alcuni di essi vengono appiattiti, altri del tutto reinventati; pratica molto diffusa in Italia per quanto riguarda l'animazione giapponese. Non mancano, inoltre, errori di traslitterazione, per via del fatto che i nomi francesi sono stati traslitterati originariamente in giapponese, e questi a loro volta traslitterati in italiano; i più frequenti riguardano parole dove ricorrono le coppie di suoni l/r oppure b/v, che in giapponese equivalgono entrambe ad un unico fonema, di conseguenza, si è venuta a creare confusione nella scelta delle lettere da utilizzare: per esempio, il cognome di Rosalie Lamoliere è diventato Lamorielle, quello di Jeanne Valois è diventato Baló. Sempre per lo stesso motivo, ma ancor più particolare è il caso della marchesa di Boulainvillers, che, traslitterato in giapponese come Burembirie (ブーレンビリエ, Burembirie?), in Italia è stato liberamente adattato come 'Brambillet' nel manga e come 'Bramberie' nell'anime.
PERSONAGGI: Oscar giovane e adulta
Andrè Grandier giovane e adulto
Maria Antonietta giovane e adulta
Conte Fersen
Luigi XVI giovane e adulto
Questa serie ha avuto, in Italia, due sigle. La prima dal 1982 al 1990; cantata dai Cavalieri del Re. Dal 1991 in avanti una nuova cantata prima da Vincenzo Draghi e poi da Cristina D'Avena.
Gli aggettivi comunque si sprecano per commentarlo. Pensate che è riuscito a toccare anche il cuore di mia madre (che detesta gli anime e i cartoni) *.*
ho pianto come una fontana quando è morto Andrè çOç e so che adesso forse prenderete a male quello che sto per dire, ma quando poi è morta anche Oscar sono stata davvero felice perchè così, finalmente, potevano stare insieme *.* (eh, detto così poi pare che siano passati anni tra le due morti XD invece erano giusto ad un giorno di distanza ma per me è stato terribile vedere la loro separazione ç_ç
Sì ma io anche l'ho pensato.. visto che nella vita comunque non hanno avuto molto tempo per stare insieme.. anzi, diciamo una sola notte! XD . non potevano stare separati ancora.. dopotutto è meglio che sia passato un solo giorno! A parte questo fatto, è davvero unico questo anime.. insegna sia la storia, che i valori morali. Dovrebbero farlo vedere nelle scuole.. XD Farebbe molto bene ai ragazzini vuoti e ignoranti di oggi..
Un Anime davvero molto bello. Di sicuro, quello che mi ricordo della storia francese, la so grazie a questo Anime. Peccato che in Italia ci siano tutte queste censure.
Waaa pensa che io invece non la consideravo affatto *.* i miei occhi erano solo per Andrè e proprio non mi spiegavo dall'alto dei miei 5 anni perchè Oscar fosse così innamorata di quel conte Fersen XD
Oddio, vedere lady Oscar a 5 anni è tosta eh!! XD io ero più grandicella, avrò avuto 11-12 anni, poi vabbè anche tutte le repliche che hanno fatto dopo, quindi man mano che crescevo la guardavo ogni volta da una prospettiva diversa. Eppure Andrè non mi ha mai entusiasmato! però ho sempre tifato per la loro coppia!! così come tifavo per Marie Antoinette e per Fersen *_* Allora ancora non sapevo com'erano andate le cose nella realtà, è stato un trauma scoprire che la Regina veniva ghigliottinata...
Quello è stato scioccante anche per me! E ricordo benissimo il terrore che provai quando, mentre scappava in carrozza, i suoi capelli diventano bianchi per la paura. Credo di aver avuto gli incubi la notte per anni (quasi quanto ne ebbi vedendo Andrè ferito all'occhio ;_;)